I lavori di scavo e le indagini compiute hanno riguardato l’area circostante l’imponente torre del sito e hanno riportato alla luce l’intera planimetria di un’antica chiesa.

{affiliatetextads 1,,_plugin}La torre di Montecorvino si conserva in parte ancora intatta, innalzandosi per 24 metri su una collina immersa nel verde. Per due domeniche di fila, dapprima grazie alla festa della Piccolagrandeitalia e poi con le celebrazioni in onore di Sant’Alberto (il 16 maggio), i visitatori avranno la possibilità di ammirare uno dei luoghi più belli e suggestivi della Capitanata. Il sito archeologico sarà al centro dell’attenzione anche durante “La settimana identitaria”, inaugurata proprio dalla processione dei palii di Sant’Alberto, quando sarà presentata una pubblicazione che documenta e illustra nei dettagli la campagna di scavo sinteticamente descritta sulle pagine web dell’ateneo foggiano indicato nel  link sottostante. (http://www.archeologia.unifg.it/ricerca/scavi/montecorvino/montecorvino.html).