Stabilizzazioni precari Regione Puglia, la FP Cgil contro il Governo che impugna la legge
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L´invasione apposta contro i provvedimenti della amministrazione regionale pugliese, per sospetta incostituzionalità, sono a nostro parere illegittimi perché intervengono in una potestà che è completa prerogativa regionale, così come garantito della riforma del titolo V della Costituzione. Si tratta di materie che riguardano la esclusiva competenza regionale e che si occupano di organizzazione e gestione del SSR”, sottolinea Morga.
I provvedimenti che sono stati approvati in Puglia “e che riguardano percorsi di stabilizzazione dei precari di vari Enti regionali e la proposta di assunzione di personale esternalizzato, attraverso la costituzione di società in house afferenti alle ASL pugliesi, hanno seguito e rispettato procedure e norme che assegnano alla Giunta tale potestà”. In particolare per circa 8 mila lavoratori, che sarebbero coinvolti nel processo di internalizzazione di servizi nelle società a totale capitale pubblico delle ASL, “si fa presente che la contestata Legge n. 4/2010 ha inserito una norma definita clausola sociale per evitare che si determinassero estromissioni di personale ,ormai permanentemente occupato attraverso appalti esterni, dalle strutture sanitarie pugliesi”
{affiliatetextads 1,,_plugin}Noi difendiamo le norme approvate dal governo regionale pugliese e diciamo a Brunetta. Conclude Antonella Morga, “così come lo diciamo a Fitto e Berlusconi, di tenere giù le mani dalla Puglia e dalle leggi che garantiscano un futuro stabile, lavoro a tempo indeterminato, legalità, trasparenza nella gestione delle risorse pubbliche. La Giunta pugliese non si farà intimidire dalle prese di posizione del Governo nazionale e bene ha fatto a proporre nella ricorrenza del 1° Maggio la opposizione al provvedimento del Ministro della P.A.”
LA FP CGIL della Puglia ritiene l´operato della Giunta Vendola in linea con le rivendicazioni sindacali che valorizzano il lavoro ed i servizi pubblici,che ritiene per il SSR i processi di esternalizzazione dei servizi antieconomici, inefficaci nella qualità e palesemente lesivi dei diritti degli operatori interessati.
Per sostenere la prosecuzione del processo di internalizzazione da parte della Giunta regionale la FP CGIL agirà ogni possibile azione a sostegno di provvedimenti che emancipano i cittadini pugliesi dalla schiavitù, dal sottosalario, dal precariato e perché sia pienamente affermato il diritto alla salute,attraverso la garanzia di prestazioni e di lavoro di qualità .