· Ricordiamo il trasferimento in Repubblica Ceca nel 2007 della Pompa Diesel CP3 (300 posti di lavoro tolti a BariI).
· Ricordiamo che fino al 2008 era programmata a BARI la Pompa Diesel CP4 che ora verrà prodotta in Repubblica Ceca dove saranno avviate 4 linee di produzione (300 posti di lavoro tolti a BARI).
· Ricordiamo i molti trasferimenti di Freni verso: Spagna (Actuation), Polonia (Serie 5), Francia (Smart), Turchia (Doblò), Thailandia (Proton).
Questo dal 2004 ad oggi ha tolto volumi e lavoro alla parte Freni di Bari.

· Intanto altri stabilimenti europei Diesel e Freni ottengono volumi e prodotti nuovi e si garantiscono così il lavoro. Invece a BARI Bosch programma il ridimensionamento dello stabilimento.
· Ora vogliono trasferire anche Pompa Diesel CP1 e Freni Posteriori !

E’ questo che porta i lavoratori di Bari alla disocuppazione: a Luglio 2010 Bosch potrà dichiarare stato di crisi e licenziare chiunque! 

Ora Basta! Governo, Sindacati, Presidente Vendola, Presidente Schittulli, Sindaco Emiliano, i nostri Deputati e Senatori, tutti devono chiedere conto a Bosch Italia del fiume di denaro pubblico che è stato erogato a Bosch Italia negli ultimi 10 anni per garantire lavoro a Bari!
Dobbiamo pretendere dalla Bosch un PIANO INDUSTRIALE per evitare la miseria di tante famiglie dovuta solo ad una scelta aziendale!
Cosa succede ai macchinari comprati anche con quel denaro pubblico?
Chiediamo agli organi di informazione di AIUTARE i Lavoratori di Bosch BARI.

I 174 lavoratori della LASME di Melfi hanno ottenuto un PIANO INDUSTRIALE dopo una mobilitazione che ha coinvolto Stampa e Politica: ADESSO TOCCA A BOSCH BARI: DOBBIAMO LOTTARE PER IL NOSTRO LAVORO E PER IL NOSTRO FUTURO!

Comitato Salviamoboschbari