E’ chiaro che un risultato del genere ha fatto pensare al consigliere altamurano e alla sua area politica, che ha aderito al partito di Nichi Vendola, un qualche riconoscimento. Anzi, un riconoscimento l’assessorato.
E, invece, no Ventricelli ha visto il riconoscimento di Introna a presidente del Consiglio, quello di Losappio a capogruppo, e per la sua area politica il riconoscimento dell’ex parlamentare Alba Sasso. Indicazioni espressamente decisi da Vendola, ma appresi dai giornali.

{affiliatetextads 1,,_plugin}Di qui una sorta di disappunto non tanto per il man­cato riconoscimento quanto per il metodo che non ha previsto finora, stando almeno a quanto scritto nel documento politico da Ventricelli e Cervellera, nessun tipo di coinvolgimento di coloro che con i loro voti hanno contribuito alla vittoria del Sel in Puglia (presente in Consiglio con 9 componenti). Mentre i “non eletti” – sempre secondo i due consiglieri regionali – avrebbero un ruolo decisamente più “politico”, sarebbero, praticamente, più in grado di influenzare le scelte di Vendola. Sulla “graticola” ancora una volta lui, il consulente politico per eccellenza del presidente, il portavoce e assessore regionale Nicola Fratoianni.
Per gli eletti, o alcuni di loro, il politico pisano sarebbe il regista di molte scelte politiche, ma anche sul piano delle nomine, del presidente Vendola. Sempre secondo alcune voci discordanti nel Sel, sarebbe sempre Fratoianni lo stratega del di quel Vendola sempre più protagonista della scena nazionale, ma sempre meno legato alle politiche del territorio.
Fra una settimana gli sviluppi della polemica.
Barisera - Mariateresa D’Arenzo