Presso Piazza XX Settembre, all'interno del chiostro del palazzo della Provincia di Foggia, nella giornata di lunedì 21 Giugno, a partire dalle ore 20.00, l'ARCI di Foggia realizzerà l'allestimento di una rappresentazione teatrale (in forma di monologo) inerente il dramma della fuga e dell'esilio, con un attore, Michele D'Errico della Compagnia "Cerchio di Gesso", che interpreterà le storie (vere) di migranti rifugiati che vivono in provincia di Foggia, alcuni dei quali sono ospiti del progetto di integrazione ed accoglienza SPRAR gestito dall'ARCI Comitato Provinciale di Foggia. Ad accompagnare musicalmente l'interpretazione di Michele D'Errico, il gruppo "Feeling Africa" composto da sei performers che si esibiranno in canti e balli folkloristici con strumentazioni e costumi etnici. Questa iniziativa, nell'ambito delle celebrazioni programmate in tutta Italia, è intesa a diffondere presso il pubblico la consapevolezza della drammaticità delle storie personali di questa categoria di cittadini la cui immagine comune, così come ci è consegnata dalla maggior parte dei media, tende, di solito, a relegarli sotto la definizione sommaria e generalizzata di "immigrati" o peggio "clandestini", mentre in realtà i rifugiati sono tutti coloro che hanno dovuto forzatamente abbandonare la propria casa, i propri cari, la propria terra, per fuggire da guerre e persecuzioni.

{affiliatetextads 1,,_plugin}Ed è proprio il senso di "casa" come un luogo sicuro per ricominciare che, quest'anno, l'UNHRC ossia l'Agenzia dell'ONU per i Rifugiati, ente promotore di tutte le iniziative attuate in ambito internazionale, intende sottolineare: la casa che i rifugiati sono stati costretti ad abbandonare nel loro paese di origine e la "nuova casa" che il paese d'esilio necessariamente rappresenta, con tutte le implicazioni di sicurezza, calore, buon vicinato e stabilità, che essa dovrebbe garantire: le fondamenta su cui le famiglie dei rifugiati dovrebbero poter guardare al futuro con la speranza di ricostruirsi una vita. E noi, cittadini italiani, In questo periodo storico in cui la crisi internazionale (economica, sociale e culturale) ci pone di fronte ad una serie di problematiche impellenti, costringendoci a volte, purtroppo, a stabilire delle priorità di intervento in relazione alla loro risoluzione, non possiamo dimenticarci dei rifugiati: Da questo punto di vista siamo orgogliosi di operare in un territorio che ha, grazie alla sensibilità dell'amministrazione comunale, deciso di promuovere la difesa del diritto di asilo e del diritto di integrazione sociale ed economica tramite l'adesione alla rete dei progetti SPRAR, la cui gestione del progetto locale ("Foggia Welcom-ing") è affidata attualmente alla nostra associazione.