In conformità a queste norme, le cartelle devono essere notificate entro termini certi, a pena di decadenza.Inoltre i termini per la notifica valgono anche per il passato. Regola stabilita dalla Corte di cassazione, sezione tributaria, sentenza n. 26104/2005, dove è statuito che la fissazione di specifici termini di notifica della cartella comportano l’applicazione di quegli stessi termini e di quelli dettati in via transitoria ai rapporti ancora pendenti.

{affiliatetextads 1,,_plugin}In altre parole, poiché la norma introdotta nell'agosto del 2005 vale per il passato, nel 2008 non si sarebbe dovuta emettere alcuna cartella, per somme concernenti il 1997, che, in base alle predette norme, doveva poi essere annullata per decadenza dei termini.

Secondo il componente del Dipartimento Tematico “Tutela del Consumatore” di Italia dei Valori, Giovanni D’AGATA,  ancora un’importante decisione dei Giudici tributari che dovrebbe indurre maggiore attenzione sia nei confronti degli agenti della riscossione che della P.A. che dovranno verificare tassativamente la tempestività della notifica delle cartelle onde evitare in primo luogo la lesione dei diritti dei cittadini che saranno soggetti a termini certi anche per esercitare puntualmente il proprio diritto alla difesa in merito al recupero delle somme pretese e quindi a limitare il sovraccarico degli uffici giudiziari.