{affiliatetextads 1,,_plugin}«È vero che il mero possesso di semi di canapa, non aventi contenuto stupefacente, non integra alcun reato contemplato dalla legge - hanno scritto i giudici nella motivazione della sentenza- ma essi ben possono rivestire, in correlazione con altre cose sequestrate (in particolare opuscoli illustrativi delle modalità di coltivazione di piante di cannabis) prova dell’attività di induzione all’uso illecito di sostanze stupefacenti».

Secondo il componente del Dipartimento Tematico “Tutela del Consumatore” di Italia dei Valori, Giovanni D’AGATA il nuovo giro di vite della Cassazione sulle coltivazioni fai da te di sostanze stupefacenti è un'ottima notizia, perché pone uno sbarramento posto che da circa un anno a questa parte sono aumentati i sequestri di quantitativi di droga..