Polizze vita dormienti: i risparmiatori italiani non sono tutti uguali
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- By giovanni d'agata
- Categoria: Attualità Regionale e Nazionale
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E fin qui, ancora nulla da eccepire: si tratta di somme di denaro abbandonate, cose di nessuno che è giusto utilizzare per il bene comune invece che lasciarle nella libera disponibilità delle Banche.
La magagna, invece, esce fuori quanto, approfondendo la normativa che regolamenta la devoluzione dei conti dormienti allo Stato, si scopre che non solo vengono devoluti i saldi attivi dei conti correnti non utilizzati per dieci anni, dopo che una comunicazione della banca ha sollecitato il correntista ad attivarsi, ma anche le polizze vita non riscosse nei termini di prescrizione.
{affiliatetextads 1,,_plugin}Ed ecco, siamo davanti ad una figura di risparmiatore di serie B, un povero disgraziato che, invece di investire in capitali di rischio, come
E’ IL CLASSICO CASO DI UNA AZIONE AVVIATA CON TUTTE LE MIGLIORI INTENZIONI MA CHE PERO’, STRADA FACENDO, PROVOCA PIU’ DANNI DI QUELLI CHE VUOLE RIPARARE.
Al di là dell’aspetto giuridico, che suscita notevoli perplessità, v’è da dire che la questione è criticabile sotto il profilo morale e dell’opportunità, proprio perché la normativa che è stata emanata al riguardo non tutela i risparmiatori di serie B, non imponendo, rispetto i conti dormienti, un accertamento del loro effettivo abbandono, del loro essere res nullius, ma, in maniera grossolana ed approssimativa, fa arraffare allo Stato tutto ciò che è arraffabile, scippando letteralmente dei risparmiatori per risarcirne altri.
ITALIA DEI VALORI ritiene che tutto questo non possa avvenire, e se ciò è frutto di un errore del legislatore, questo errore deve essere corretto, ma se invece è frutto di una precisa intenzione politica, questa intenzione deve essere combattuta.
ITALIA DEI VALORI annuncia pertanto una iniziativa dei propri parlamentari, che a breve presenteranno una interrogazione parlamentare per chiarire se il Governo abbia intenzione di intervenire per sanare queste palesi ingiustizie, e formuleranno una proposta di Legge che elimini questo obbrobrio.
Nel frattempo, Giovanni D’Agata componente del Dipartimento Tematico Nazionale “Tutela del Consumatore” di Italia dei Valori, e lo