Le ore autorizzate per interventi in deroga, rivolti generalmente alle aziende di piccole e piccolissime dimensioni, sono invece diminuite del 3,4%. Restringendo il campo di osservazione alla Puglia, sempre nel passaggio da giugno a luglio 2010, si registra un aumento del 18,81% delle ore autorizzate per interventi ordinari e una diminuzione del 13% per quelli in deroga. Un sostanziale incremento si registra, inoltre, anche per gli interventi straordinari. Passando dalle percentuali alle ore, gli interventi autorizzati di tipo ordinario, sempre in Puglia, nel solo luglio sono stati pari a 2.078.280, mentre quelle in deroga sono 1.560.190.

{affiliatetextads 1,,_plugin}“E’ ancora una volta necessario – conclude Pugliese - richiamare l’attenzione delle Istituzioni sulla necessità di misure che possano favorire la crescita economica, l’incremento dei consumi e, conseguentemente, il reinserimento lavorativo di tutti quei soggetti ad oggi fermi o già espulsi dal mercato del lavoro. Sono necessarie misure espansive e non finanziarie, come quella varata pochi giorni fa, che comporta tagli tanto ingenti da prefigurare una diminuzione del Pil dello 0,5%. Se non si interviene subito, accantonando le sterili discussioni politiche, si rischia la destabilizzazione dello stato sociale con forti ripercussioni sulle fasce economicamente più deboli e già in stato di forte sofferenza”.