{affiliatetextads 1,,_plugin}“A quanto pare – ha dichiarato Amati - il periodo estivo non ha minimamente contribuito a modificare l’atteggiamento di totale indifferenza che i Ministri Tremonti e Fitto stanno assumendo nei confronti della regione Puglia. Questo atteggiamento assolutamente irresponsabile da parte dei Ministri competenti in materia ci costringe a continuare nella protesta e a far sentire la nostra voce finchè qualcuno non comincerà a preoccuparsi dell’approvvigionamento idrico della Puglia per il quale la realizzazione del potabilizzatore di Conza (per la cui costruzione l’Acquedotto pugliese è impegnato in base ad un progetto approvato con delibera Cipe del 2006 e finanziato con una assegnazione di contributi pluriennali per 39 milioni di euro) è di fondamentale importanza. Protestiamo – ha concluso l’assessore regionale - attraverso l’invio di lettere e di telegrammi di sollecitazione ormai da quasi due mesi e la situazione sta diventando insostenibile oltre che grottesca ma di certo noi non molleremo e continueremo a pretendere ciò che ci spetta”.

La storia