COMUNE DI BARI E FONDAZIONE ANIA INSIEME PER LA SICUREZZA STRADALE
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Fra la Fondazione ANIA e il Comune di Bari è da tempo in corso una collaborazione per rendere più sicure le strade della nostra città, riducendo la pericolosità dei cosiddetti “black point”, punti di pericolo stradale. Con la sottoscrizione odierna del Protocollo si intende implementare la promozione della sicurezza stradale, con azioni educative rivolte al mondo della scuola ed in particolare verso quella primaria, frequentata da bambini che hanno l’età per apprendere regole e comportamenti coerenti con i valori della sicurezza, della salute e della sostenibilità.
In particolare, sarà avviato un progetto triennale che coinvolgerà progressivamente tutte le scuole primarie, i docenti, gli alunni, le loro famiglie e le comunità urbane, in un percorso mirante a sperimentare un nuovo modello di educazione alla mobilità, che prevede interventi innovativi da realizzare con gli alunni e le loro famiglie.
{affiliatetextads 1,,_plugin}Il Comune di Bari, in partnership con la Fondazione ANIA, realizzerà interventi di messa in sicurezza dei black point e di moderazione del traffico in particolari aree interessate dalla mobilità scolastica creando percorsi ciclo-pedonali sicuri per alunni e genitori. Seguiranno attività di informazione e formazione rivolte a scolari, insegnanti e genitori per invitarli ad utilizzare questi nuovi percorsi.
Saranno coinvolti l’Ufficio scolastico Regionale, gli Istituti scolastici, l’ASL e altri soggetti locali, per avviare insieme agli scolari e ai genitori una mappatura del territorio per individuare black point in prossimità delle scuole ed intervenire per metterli in sicurezza, al fine di accrescere la fiducia delle famiglie, favorire la mobilità scolastica ciclopedonale (accanto all’uso del Trasporto pubblico locale) e la conseguente riduzione di utilizzo delle auto private lungo i percorsi casa-scuola.
Le scuole e il Comune coinvolgeranno in questa attività le famiglie degli alunni in un processo di dialogo e di sensibilizzazione culturale volti ad accrescere le conoscenze e la fiducia dei genitori, insieme alle competenze e all’autonomia dei bambini, orientando genitori e figli verso comportamenti più sicuri, salutari e sostenibili.
In concomitanza con questo intervento, le scuole sperimenteranno attività educative innovative, volte a valorizzare gli aspetti curricolari che mirano ad insegnamenti trasferibili all’educazione alla sicurezza stradale (laboratori sensoriali, psicomotricità, orientamento e conoscenza della città, regole e valori di cittadinanza responsabile, aspetti comunicativi concernenti l’ambiente stradale, manutenzione e uso della bicicletta, ecc.).
Le sinergie così prodotte, saranno inoltre orientate a produrre azioni di mobility management scolastico che accresceranno l’autonomia ciclopedonale dei bambini e, dove le condizioni ambientali lo suggeriranno, porteranno all’organizzazione di pedibus, in collaborazione con famiglie e associazioni di volontariato.
Il progetto, quindi prevede attività educative e di promozione culturale, rafforzate da interventi infrastrutturali (riduzione black point scolastici) e azioni di mobility management scolastico volte ad incoraggiare comportamenti virtuosi (autonomia ciclopedonale e pedibus).
“La sigla di questo protocollo - ha precisato il sindaco Michele Emiliano - conferma la volontà del Comune di essere in prima linea a tutela della sicurezza dei cittadini baresi, con una particolare attenzione alle giovani generazioni. Gli obiettivi del documento condiviso questa mattina, infatti, sono chiari e innovativi: studiare percorsi pedonali sicuri per la mobilità degli studenti, organizzare corsi sulla sicurezza stradale nelle scuole e migliorare le infrastrutture. Impegni concreti, che non tarderanno a produrre risultati significativi a vantaggio della nostra comunità. Di tanto ringrazio la Fondazione ANIA, che per questa collaborazione triennale mette a nostra disposizione l’esperienza e la professionalità maturate nel corso della sua prestigiosa attività”.
“È nostro dovere - ha dichiarato Sandro Salvati, Presidente della Fondazione ANIA - batterci per contrastare l’incidentalità stradale e impegnarci per tutelare le utenze deboli da quelle che dovremmo iniziare a considerare come vere e proprie ‘violenze stradali’. Basti pensare che nel 2008 in Italia su 4.731 vittime della strada il 13,6%, ovvero 648 persone, erano pedoni. Siamo quindi lieti di schierarci al fianco del Comune per combattere insieme questa battaglia perché siamo fortemente convinti che solo ‘facendo sistema’ attraverso la creazione di rapporti stabili con le Istituzioni, si possono salvare vite umane. Proprio per questo avevamo già scelto Bari per sviluppare attività di sicurezza stradale, coinvolgendola nei mesi estivi nel progetto ‘Guido con Prudenza’, la collaudata iniziativa promossa con la Polizia Stradale per contrastare la guida in stato di ebbrezza”.