In particolare, l’Acquedotto pugliese investirà un miliardo di euro, mentre i restanti cinquecento milioni saranno stanziati dalla regionale Puglia per realizzare opere che vanno dal potenziamento del sistema idrico di approvvigionamento, adduzione e captazione delle acque destinate al consumo umano, ricerca delle perdite e riabilitazione delle reti idriche all’adeguamento del grado di copertura e del livello qualitativo del Sevizio Idrico Integrato per gli agglomerati regionali in attuazione del Piano di Tutela delle Acque.

{affiliatetextads 1,,_plugin}“La decisione presa – ha detto Amati -  ci porta ad assumere una grande credibilità con le banche a cui ci rivolgeremo per ottenere i mutui necessari ad avviare tutte quelle opere già previste proprio nel Piano d’Ambito per  completare e migliorare l’intero sistema idrico integrato della nostra regione. Questa ennesima buona notizia che ci arriva dalla Standard & Poor’s ci dà conferma del fatto che le energie e le nottate spese per spingere verso l’approvazione del Piano d’Ambito non sono state sprecate e che siamo stati in grado di guardare lontano”.

“Dagli incontri avuti infatti con la stessa società – ha concluso l’assessore – avevamo intuito che il nostro Piano d’Ambito, così come era stato studiato, avrebbe portato all’assunzione della decisione di rialzare l’outlook di Aqp e quindi di rendere maggiormente agevole il percorso di concretizzazione degli investimenti previsti”.