Con il nuovo collettore le acque non devieranno più per il vecchio impianto di S. Francesco. Difatti il progetto prevede che le acque vengano convogliate insieme a quelle provenienti da Corato verso il territorio di Molfetta, dove è prevista la costruzione di una condotta sottomarina in cui in futuro confluiranno anche le acque reflue di Ruvo-Terlizzi e Molfetta (in totale servirà 5 comuni).

{affiliatetextads 1,,_plugin}Il progetto non è andato finora in porto per la criticità rappresentata dalla Rete Ferroviaria Italiana. Nei disegni originali, il nuovo collettore avrebbe tagliato i binari, per cui l’AQP stava tergiversando nel tentativo di risolvere il problema. Nella conferenza di servizio del 7/02/2008 tra Regione, AQP e comuni interessati, si era deciso che l’AQP avrebbe aggiornato il progetto per poi trasmetterlo alla Autorità di Bacino, che ne avrebbe quindi valutato la fattibilità. Le nuove soluzioni erano già state approvate dal Consiglio Comunale del Comune di Bisceglie in settembre 2009, ma mancava il parere definitivo della Regione.

Con la conferenza di servizi di ieri, la Regione ha espresso il suo parere favorevole al progetto, pur facendo richiesta all’AQP di integrazione documentale. L’innovazione apportata dal nuovo collettore si spera possa essere determinante per il turismo nella zona di Levante, dichiarata per anni zona "non balenabile" per la presenza della foce del depuratore in località S. Francesco.

(C) Serena Ferrara - bisceglielive.it