{affiliatetextads 1,,_plugin}«Carissimo precario, la voglia di scriverti – spiega Vendola – mi deriva dalla considerazione della tua ingratitudine: in fondo tu sei il vero eroe del nostro tempo». «I precari che oggi dilagano in ogni segmento del mondo produttivo sembrano viceversa non accorgersi di questa centralità», afferma Vendola. «In particolar modo, la tua ingratitudine – dice – oggi rischia addirittura di rappresentare un granello di sabbia che può inceppare il meccanismo del Governo». Nichi Vendola continua sottolineando che il ministro Gelmini è stata sul punto «di mettere una toppa a quel dolore acutissimo o a quel buco violentissimo che si sta creando nel sistema universitario, e la toppa era un emendamento salva-precari». «Ma la Gelmini – aggiunge – anche questa volta non aveva fatto i conti con il Ministro Tremonti». 

L'Università italiana, di fatto, subirà tagli per un miliardo e 400 milioni di euro, «un salasso che non ha precedenti nella storia italiana, sostanzialmente un colpo alla nuca del sistema universitario». «Non c'è salva-precari, non c'è salvezza», sostiene Vendola rivolgendosi ai precari, «sei ancora una volta, caro precario, l’eroe del Governo Berlusconi».