Brembate di sopra e l'apoteosi dello stereotipo padano.
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In questo caso però nessuna delle grandi testate giornalistiche italiane ha fatto un'analisi socio economica della cittadina di Brembate. Daltronde qualcuno ha scritto che a Taranto c'è l'omertà mentre a Bergamo questa si trasforma nella più borghese "riservatezza". Nessuno si è chiesto cosa fanno i ragazzini nella ridente cittadina della bergamasca che sicuramente non è certo più grande di Avetrana, nessuno si è chiesto quanti cinema e quanti pub sono aperti e nessuno si è chiesto che tipo di attività socio-culturale può essere svolta dai quindicenni nel tempo libero. Daltronde siamo nella pianura produttiva e lavoratrice non nel sud svogliato, senza futuro e cafone. Da nessuna parte abbiamo letto che i ragazzi una volta cresciuti nella solitudine e nel degrado della periferia di provincia non vedono l'ora di lasciare Brembate per recarsi a Milano, Bergamo o Mantova.
{affiliatetextads 1,,_plugin}Sicuramente i gentili signori del bergamasco nei mesi passati hanno pensato quello che è successo ad Avetrana è successo perchè solo al sud certi eventi potevano verificarsi, tra gente rozza e contadina, tra gente analfabeta e gretta. Il bergamasco si sentiva al sicuro tra le sue fabbrichette scintillanti e l'asfalto collaudato. Ma questa certezza si è dovuta infrangere con durezza quando si è sparsa la notizia della sparizione della povera ragazzina. "Incredibile, anche da noi succedono queste cose" avrà pensato qualche gentil donna. "Ma sicuramente non è potuto essere uno del luogo, sarà stato un marocchino" avrà pensato qualche militante padano.
E via così verso lo stereotipo del marocchino violentatore e ladro. Un marocchino viene accusato, indagato, preso da una nave e portato in galera. "E' ovvio che doveva essere stato un marocchino, non li vedi? Son brutti e neri" avrà pensato qualche vecchietta di Brembate. "Occhio per Occhio dente per dente" ha scritto qualcuno che ci teneva a farsi riprendere mentre usciva dal suo SUV appena lavato mentre donava alla Nazione il suo personale contributo alla triste vicenda, "fuori i marocchiny da Bergamo" ha scritto qualcun altro con una incerta calligrafia (non dovevano stare al sud gli analfabeti?)
Salvo scoprire che il marocchino forse non centra nulla e che per questo verrà rilasciato a breve. Brutte giornate attendono ancora a Brembate, di sopra.