{affiliatetextads 1,,_plugin}Intervenendo in coda al dibattito sviluppatosi a seguito della sua relazione introduttiva, il sindaco ha voluto precisare che “nessuno è alla sbarra: nessun singolo amministratore e men che meno l’intera Amministrazione. Così come nessuno ha inteso fare il processo alla gestione finanziaria del 2007, perché tra Comune e Corte dei Conti c’è un corretto rapporto di collaborazione istituzionale”. Delle segnalazioni “abbiamo preso atto, tanto in sede amministrativa che in sede politica, e gli atti contabili sottoposti al Consiglio (il conto consuntivo 2008 e la manovra di riequilibrio 2009; ndr) ne sono la riprova”.

“Tutti questi atti non sono semplici da proporre e da adottare – ha continuato Gianni Mongelli – e ciò rende ancor più positivo il segnale politico che la maggioranza lancia alla cittadinanza con la propria coesione e compattezza. Nessuno di noi intende sfuggire alle proprie responsabilità e nessuno di noi intende imboccare vie di fuga, brevi o lunghe che siano – ha concluso il sindaco – A tutti noi interessa lavorare per contribuire a risolvere i problemi che affrontiamo quotidianamente”.

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