Il Segretario Generale della UIL di Puglia e di Bari, Aldo Pugliese, esprime il proprio parere positivo sull’attività del Comune di Bari per il rilancio dell’economia cittadina. Attività spiegata stamani ai rappresentanti di CGIL, CISL, UIL dagli Assessori Giovanni Giannini e Annabella De Gennaro nel corso della consueta e periodica Task Force fra le Parti. Nonostante le difficoltà di bilancio, Giannini ha infatti ribadito la volontà di proseguire nella realizzazione dei PIRP in cantiere. Da San Girolamo a Enziteto, e ancora Carbonara, San Paolo, Japigia e Ceglie del Campo: tante le opere di riqualificazione da realizzare in collaborazione con imprenditori privati, per un totale di circa 500 milioni di euro (qualora dovesse sbloccarsi il progetto relativo alle case popolari del San Paolo), 2000 posti di lavoro tra diretti e d’indotto, un numero cospicuo di case da destinare all’emergenza abitativa, oltre all’oggettivo miglioramento delle condizioni abitative dei cittadini baresi. “Inoltre – ha spiegato l’Assessore comunale all’Economia e alle Politiche Abitative – stiamo valutando la creazione di un fondo per le famiglie con problemi di morosità, che garantisca il proprietario dell’immobile per 12 mesi sul pagamento del canone di locazione”.

{affiliatetextads 1,,_plugin}“Constatiamo con piacere come l’imprenditoria barese – continua Pugliese – abbia messo da parte ogni remora per dimostrare di saper lavorare di squadra. Evidentemente un rilancio dell’economia non è concepibile senza una spinta forte all’occupazione ed allo stato sociale”.

Oltre al Piano Casa, l’Assessore De Gennaro ha esposto il bando per neolaureati da 200mila euro, che garantirà 67 tirocini formativi (3000 euro per ogni soggetto, durata di 6 mesi) per giovani baresi che per la prima volta si approcciano al mondo del lavoro.

“L’auspicio è che i tirocini aiutino tanti ragazzi a inserirsi nel sistema-lavoro – ha sottolineato il Segretario Regionale della UIL di Puglia e di Bari, Arturo Minervini – e non a prolungare l’agonia verso un futuro di disoccupazione. Per questo, come nel caso delle politiche abitative, fondamentale sarà l’apporto e il sostegno dell’imprenditoria locale”.