Sono previsti corsi di formazione di base e professionale - almeno 3 all’anno - per l’apprendimento della lingua italiana, l’educazione civica e la conoscenza degli atti burocratico-amministrativi; e servizi di orientamento, formazione e  accompagnamento al lavoro, mediazione culturale e assistenza socio-psicologica. Previsti anche spazi per attività ricreative e la professione dei diversi culti religiosi. Il progetto prevede, inoltre, la realizzazione di banche dati per effettuare un monitoraggio continuo dei bisogni degli immigrati e agevolare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro. Si stima che, una volta a regime, la struttura sarà in grado di coinvolgere ogni anno circa 250 utenti/immigrati.

{affiliatetextads 1,,_plugin}I Centri Polifunzionali finanziati dal Pon Sicurezza - titolare del Programma è il Ministero dell’Interno, Dipartimento della Pubblica Sicurezza - rientrano nell’Obiettivo Operativo 2.1 ‘Migliorare la gestione dell’impatto migratorio’. L’immigrazione, insieme al riutilizzo dei beni confiscati e alla dotazione tecnologica delle Forze dell’Ordine, è tra gli ambiti ai quali il Pon Sicurezza ha assegnato più risorse finanziarie.

Per maggiori informazioni www.sicurezzasud.it