Celenza, 2010 nel segno dell’Europa. Ottimi risultati per la differenziata, il Patto dei Sindaci e il Parco della Salute
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Il “Patto dei Sindaci” unisce le amministrazioni in una lotta contro il cambiamento climatico, per la riduzione di CO2 e l’efficienza energetica. L’obiettivo è la riduzione del 20% dell’emissione di CO2 entro il 2020. I comuni aderenti saranno chiamati alla redazione di un piano d’azione entro il 2011. In estate, grande successo per la seconda edizione di ‘Vivi il Borgo’ e la riapertura del complesso monumentale di San Nicolò. Più di cinquemila persone, venerdì 13 agosto, hanno partecipato alla rievocazione di “Vivi il borgo”. Uno straordinario successo per una manifestazione che, nonostante sia soltanto alla sua seconda edizione, ha dimostrato di essere già entrata nel cuore della gente.
{affiliatetextads 1,,_plugin}Quest’anno l’evento ha compiuto un primo importante salto di qualità, grazie all’impegno dei 250 figuranti, al coordinamento organizzativo dei Cavalieri del Borgo e alla sinergia tra Comune di Celenza Valfortore, Proloco, Fortorina, Archeoclub, Associazione Celenna e Parrocchia della Chiesa Madre. Cittadini e visitatori si sono fatti coinvolgere da uno spettacolo di antichi costumi, musiche, sapori, cantando e ballando assieme ai quattro gruppi folk che si esibivano per strada e degustando le pietanze della tradizione nei punti ristoro del percorso rievocativo. Le 15 tappe della rievocazione sono state animate da concerti, degustazioni, artisti di strada e figuranti. Molto importante, anche in prospettiva futura, è l’ammissione a finanziamento del progetto di riqualificazione urbana realizzato e presentato dall’aggregazione degli otto comuni del Parco della Salute (Casalnuovo Monterotaro, Casalvecchio di Puglia, Castelnuovo della Daunia, Celenza Valfortore, Motta Montecorvino, Pietramontecorvino, San Marco la Catola e Volturino).
I fondi accordati dalla Regione Puglia (asse VII del Po Fesr 2007-2013) serviranno ad attuare un piano integrato intercomunale di riqualificazione urbana dei centri storici. Il progetto è stato valutato positivamente dalla Regione Puglia nell’ambito della seconda fase della procedura negoziata. L’ente regionale ha “riconosciuto e apprezzato l’impegno profuso dai singoli comuni”, esprimendo il proprio compiacimento per “il processo avviato in questa realtà territoriale”. Nel prossimo futuro, il modello di “integrazione territoriale dei progetti presentati” e “l’aggregazione anche di tipo istituzionale che i singoli comuni stanno portando avanti da tempo” potrebbero non solo costituire un esempio per gli altri comuni pugliesi ma diventeranno probabilmente un motivo per riconoscere delle premialità agli enti comunali che lavorano insieme.