“La Fondazione non si occupa soltanto di mettere insieme le fascine e di accendere il fuoco in una notte particolarmente suggestiva – ha detto Vendola – ma si occupa anche di far vivere tutte le iniziative culturali, commerciali ed economiche che possono ruotare intorno alla Focara. Da qui l’idea della Fondazione. Avere una Fondazione infatti significa poter incrementare gli studi di carattere scientifico su un fenomeno come questo, significa poter lavorare affinchè la Focara diventi sempre di più un evento attrattivo anche dal punto di vista turistico.

{affiliatetextads 1,,_plugin}Sono infatti decine e decine di migliaia le persone - ha sottolineato ancora il Presidente - che ogni anno arrivano nel salento per non perdersi questo appuntamento invernale davvero così bello e così raro. Il fuoco che brucia le cose cattive. i brutti pensieri. Il fuoco che auspica una buona annata per l’economia della campagna.

C’è come di consueto anche un elemento di paganesimo che incrocia il culto di un santo che è il protettore di Novoli, sant’Antonio Abate. L’amministrazione della città e la provincia di Lecce, in questo cammino, teso a costruire l’immagine non retorica del salento e del grande salento, hanno inteso proporci questo appuntamento come meritevole della costituzione di una Fondazione”. Sia Antonio Gabellone, presidente della provincia di Lecce che il sindaco della città di Novoli Oscar Marzo Vitrugno hanno sottolineato “il carattere estremamente importante della costituzione della Fondazione, una sommessa forte di tutto il territorio”.