ALLARME - In precedenza, il capo di gabinetto del governo giapponese, Yukio Edano, aveva detto che la situazione nella centrale nucleare di Fukushima 1 era sotto controllo. L'ente che gestisce la centrale aveva spiegato che le acque di raffreddamento del reattore si erano abbassate a un livello inquietante, ma un camion equipaggiato con materiale adatto a ristabilire la situazione aveva rapidamente raggiunto la centrale. Le autorità giapponesi avevano comunque emesso un ordine di sgombero per 6 mila abitanti entro un raggio di 3 km dalla centrale - poi esteso a 10 km e 45 mila persone dove la radioattività è giunta a 8 volte sopra la media - ed era stato messo in stato di allerta il personale di sicurezza in assetto anti-contaminazione. Un incendio era stato domato presso la turbina della centrale di Onagawa. In tutto sono stati undici i reattori atomici che si sono arrestati automaticamente dopo l'arrivo delle prime scosse.

{affiliatetextads 1,,_plugin}REFRIGERANTE - «Una delle loro centrali è stata messa a dura prova dal terremoto e non aveva sufficiente liquido refrigerante», ha detto Hillary Clinton. A Fukushima 1 «stanno cercando di mettere il refrigerante nel nucleo», ha detto Neil Sheehan, un portavoce della Commissione per il nucleare, che ha aggiunto che «la cosa più difficile è ripristinare il collegamento elettrico dei sistemi di raffreddamento». Il terremoto ha causato un blackout che ha disabilitato il sistema di raffreddamento di un reattore.

WWF - Il Wwf è «molto preoccupato» per le notizie che arrivano dall'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) dell'innalzamento del livello di allerta per la centrale nucleare di Fukushima. Il Wwf in una nota «si augura che non ci siano danni e che il Giappone non debba di nuovo confrontarsi con un ulteriore, drammatico problema provocato dal nucleare» e chiede «che venga garantita la massima trasparenza, tempestività e accuratezza dell'informazione».