Mediazione civile. L’incoerenza della lobby degli avvocati: scioperano per l’entrata in vigore della “mediazione civile” e poi gli ordini provinciali creano organismi di mediazione
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{affiliatetextads 1,,_plugin}Senza entrare nel merito sulla bontà della riforma che comunque ha negli intenti quello di deflazionare il contenzioso giudiziario che vede l’Italia tra i primi posti per numero di cause e per la lentezza dei processi, Giovanni D’Agata componente del Dipartimento Tematico Nazionale “Tutela del Consumatore” di IDV e fondatore dello “Sportello Dei Diritti” rileva un’anomalia tutta italiana che denota una forma di “cerchiobottismo” per non parlare d’incoerenza evidente: da una parte gli avvocati promettono battaglia contro il tentativo di riforma e dall’altra approntano gli organismi di mediazione sul territorio nazionale. Basta scorrere, infatti, il Registro degli Organismi accreditati presso il Ministero della giustizia che è rintracciabile al seguente link http://www.giustizia.it/giustizia/it/mg_1_10_1.wp?previsiousPage=mg_2_7_5_2 per rendersi conto che gran parte degli ordini professionali degli avvocati si sono attrezzati per procedere già da subito alle mediazioni.
La domanda nasce spontanea: che al di là di tutto si sia fiutato comunque l’affare?