L’area mare, in particolare, ha visto la presenza di 70 aziende del settore, con cinquanta imbarcazioni in acqua e diecimila metri quadrati di esposizione di barche a terra. Sempre più significativa la presenza del settore della vela, grazie alla partecipazione di aziende prestigiose come Comar Yacht, Bavaria, Salona, Grand Soleil, Beneteau, Jenneau, x-Yachts, Sly Yachts e i catamarani della Lagoon e della Lady Hawcke. Grazie a tali presenze, il Salone Nautico di Puglia ha ormai acquisito un ruolo di primissimo piano a livello nazionale per numero e qualità degli espositori del comparto velico. E tutto questo, come è facilmente intuibile, non nasce per caso, in quanto gli appassionati della vela hanno scoperto la Puglia come luogo in cui svolgere attività durante l’intero anno. Ed il merito va equamente diviso tra i circoli velici, le strutture portuali capaci di ospitare anche di ospitare grandi imbarcazioni, la Lega Navale Italiana per le attività promozionali che riesce a mettere in campo, un clima che favorisce l’attività dei regatanti ed infine il Distretto Produttivo della Nautica da Diporto della Regione Puglia. Tra gli yacht, sempre più nutrita la presenza di operatori pugliesi, con più di 60 aziende ad esporre. Il riferimento è alle imbarcazioni da pesca (Robalo, Arvar, Firebird), ai gozzi (Plastimare), ai gommoni (Zar, Marcò, Master, Stilnautica, Joker Boats, Sax, ecc.) ed ai cantieri Mingolla, Blu & Blu, Speedy e Albatros.

{affiliatetextads 1,,_plugin}Eventi e convegni di ogni genere hanno caretterizzato i cinque giorni del Salone nautico di Puglia ma anche le dimostrazioni della Squadra Sommozzatori della Polizia di Stato e dell’Istituto Nautico “Carnaro”.

“Defenders of the Sea”. La lega Navale Italiana, con la presenza di numerosi testimonial, ha sviluppato i temi della salvaguardia dell’ambiente e della promozione della cultura del mare. Il progetto ha coinvolto centinaia di studenti delle scuole elementari e medie della provincia di Brindisi. All’iniziativa hanno collaborato fattivamente anche la Polizia di Stato, i Carabinieri, la Guardia di Finanza, la Capitaneria di Porto, i Vigili del Fuoco ed il Consorzio di gestione della Riserva di Torre.

I partners. Tra i maggiori sostenitori del Salone Nautico di Puglia vanno annoverati la Regione Puglia, la Provincia di Brindisi, il Comune di Brindisi, la Camera di Commercio di Brindisi, l’UnionCamere Puglia, l’Autorità Portuale di Brindisi, la Lega Navale Italiana, la Federazione Italiana Pesca sportiva e l’Ufficio Scolastico Provinciale.

“Anche quest’anno – ha dichiarato il Presidente di Area Progetti Giuseppe Meo –, nonostante le molte diffifoltà di carattere tecnico e burocratico,  siamo riusciti a portare a termine una iniziativa che ha riscontrato un grande successo, non solo di pubblico ma anche e soprattutto dal punto di vista della qualità degli espositori. Questo fa ben sperare per il fututo ma è necessario, come abbiamo già avuto modo di sottolineare, sedersi attorno ad un tavolo e vedere se ci sono davvero i presupposti per far cresecere ancora di più il Salone Nautico”.