A Carlantino il 118 è senza infermieri e non è un pesce d’aprile
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La disparità di trattamento e di tutele, quella tra il personale garantito da contratto e gli operatori volontari, è stata creata da una disposizione regionale che due anni fa ha dato la possibilità alle associazioni di assumere soltanto quattro autisti. La presenza del medico o almeno di un infermiere professionale è fondamentale per il 118 di un paese come Carlantino, un comune geograficamente ‘isolato’ e molto distante dai principali ospedali della provincia foggiana.
{affiliatetextads 1,,_plugin}Non a caso proprio Carlantino fu scelto come sede di una postazione 118, in modo da assicurare alla popolazione un indispensabile servizio d’emergenza. In questi ultimi anni, l’intervento tempestivo degli operatori ha consentito in diverse occasioni di salvare vite umane. “Su questo problema pretendiamo risposte immediate per i nostri concittadini, perché la vita delle persone non può aspettare – dichiara Dino D’Amelio, sindaco di Carlantino – Le questioni attinenti alla garanzia del diritto alla salute sono una priorità assoluta che necessitano di risposte inderogabili e urgenti”. Appena una settimana fa, il primo cittadino carlantinese ha consegnato un report di queste e altre gravi criticità al coordinamento dei sindaci sulla situazione dei servizi socio sanitari sul territorio. Molti servizi mancano del tutto, quelli attivi sono svolti in una situazione precaria e di forte disagio sia per gli operatori che per gli utenti.
I carlantinesi non possono usufruire dei servizi di prevenzione, di diagnosi e di cura garantiti altrove dai medici specialisti. L’ambulatorio del paese – sprovvisto di riscaldamento e privo di fax e computer per le prenotazioni – può assicurare solo la presenza del pediatra e, chissà per quanto tempo ancora, del ginecologo. Vista la percentuale di persone anziane e di cittadini con gravi deficit di mobilità, nel comune sarebbe necessaria almeno la figura del fisioterapista oltre a quelle del cardiologo, del diabetologo, dell’urologo e del neurologo. I lavori di completamento dell’ambulatorio, inoltre, sono stati iniziati e mai completati.