{affiliatetextads 1,,_plugin}LA VERIFICA - In occasione dell’accesso agli atti la seconda classificata aveva constatato l’assenza tra i documenti della ditta Intini di una dichiarazione richiesta dal bando di gara a pena di esclusione. Da qui la proposizione del ricorso, tramite gli avvocati Pietro e Luigi Quinto per contestare l’ammissione alla procedura del vincitore. Nel corso del procedimento la Provincia ha prodotto una serie di dichiarazioni attestanti la presenza del documento contestato, asserendo che lo stesso sarebbe stato smarrito in un momento successivo rispetto alla data di aggiudicazione provvisoria. Il consorzio Works aveva chiesto di invalidare l’intera procedura di gara, sul presupposto di un difetto di conservazione dei plichi contenenti la documentazione di gara, in violazione di un principio fondamentale degli appalti pubblici.

(C) Corriere del Mezzogiorno