Abbiamo fotografato le ferite che impediscono una relazione tra territori, che non consentono ad alcune aree di fuoriuscire da una condizione di ghettizzazione fisica e abbiamo fotografato i problemi strutturali, geomorfologici, di dissesto idrogeologico”. “Da un lato – ha spiegato Vendola – continuiamo con un opera sistematica di modernizzazione di tutte le arterie e di tutto il sistema viario e, dall’altro, sollecitiamo quelle che saranno le stazioni appaltanti a poter rapidamente mettere in campo progetti esecutivi e cantieri, perché cento milioni di euro sono potenzialmente una boccata d’ossigeno per un mercato del lavoro che è nelle condizioni di sofferenza e asfissia”.

Si tratta, secondo Vendola, “di un intervento che incrocia tutti gli altri programmi che abbiamo fatto e che faremo, e tuttavia, ha una sua specificità: accorciare le distanze può risolvere molti problemi, non ultimo quello relativo alle strade che collegano centri urbani e importanti reti ospedaliere. L’insieme dei servizi offerti ai cittadini è più fruibile in un territorio in cui la mobilità è garantita secondo forme di rapidità e intelligenza degli interventi”. "Il programma che presentiamo oggi – ha spiegato Amati – servirà a tutelare la vita umana nella mobilità, dando un impulso ulteriore alla contingente condizione economica dell’Italia e della Regione”
Il Programma prevede investimenti per un totale di 100 milioni di euro da destinare alla realizzazione di opere di messa in sicurezza delle strade cosiddette " ex ANAS", sulle quali c’è stato un trasferimento di competenze e risorse dallo Stato alle Regioni e da queste ultime alle Province.

“Sulla base della graduatoria – ha continuato l’assessore – sono stati ripartiti solo 80 milioni di euro, mentre i restanti 20 milioni, che costituiscono una sorta di “premialità” a favore delle province più virtuose, sono stati ripartiti in funzione dello stato di avanzamento dei progetti finanziati con il primo programma di investimenti varato nel 2007, in applicazione del principio meritocratico “Chi prima spende, più prende”. “Tali progetti – ha concluso l’assessore – saranno revocati se non ancora aggiudicati entro il prossimo 31 dicembre 2011. È infatti paradossale che in un momento storico come quello che viviamo non si spendano risorse già disponibili".

Di seguito l'elenco degli interventi già finanziati: Elenco Interventi