Il programma – Dopo i saluti di Dina Munno, assessore comunale alle Politiche sociali, aprirà i lavori il sociologo dell’Università di Bari Vincenzo Persichella, che affronterà il tema dei cambiamenti delle famiglie nella società contemporanea. A seguire Filippo M. Boscia, titolare della cattedra di Fisiopatologia della riproduzione umana e bioetica all’Università di Bari con un intervento su “La famiglia tra sofferenza e disagio: il senso della vita nelle molteplici esperienze”; quindi Adriana Mazzarisi, vice presidente dell’Ordine regionale degli assistenti sociali, con “Politiche per la famiglia: intreccio tra pubblico,volontariato e privato sociale”.

Da uno sguardo più sociologico si passa poi ad affrontare temi legati al territorio con Michelina Daddabbo, psicologa dei consultori di Turi e Sammichele di Bari, che parlerà del consultorio come spazio di mediazione per le famiglie, e Angela Lacitignola, referente area sostegno alla genitorialità e mediazione familiare del progetto Famiglie Accoglienti, che illustrerà le azioni svolte sul territorio in più di due anni di progetto Famiglie Accoglienti.

{affiliatetextads 1,,_plugin}Il pedagogista Michele Corriero e il formatore Franco Ferrara - autori di “Famiglie in movimento” la pubblicazione sul progetto edita da Schena - proporranno invece una lettura dei risultati e traguardi raggiunti. Chiuderà gli interventi l’assessore Gentile, che illustrerà le politiche regionali per le famiglie. Dopo un breve dibattito, le conclusioni di Lucia Laddaga, direttore XIII Distretto Socio Sanitario e del sindaco Tateo. Moderatrice, la presidente cooperativa sociale Itaca Alessandra De Filippis. Al termine del seminario - per il quale è stato richiesto l’accreditamento per gli assistenti sociali - sarà rilasciato attestato di partecipazione a chi ne farà richiesta.

Il Progetto Famiglie Accoglienti - Attuato in rete dalle cooperative sociali Itaca (capofila), Occupazione e Solidarietà, Il Sogno di Don Bosco, e dal Consorzio sociale C.A.S.A., Famiglie Accoglienti mira a supportare e valorizzare il ruolo della famiglia e attuare il sistema dei servizi e degli interventi sociali e sociosanitari a essa dedicati. Ciò offrendo una serie di servizi gratuiti e sportelli di ascolto nei quattro comuni: di educativa territoriale domiciliare, home maker, mediazione familiare, sostegno alla genitorialità, azioni trasversali come laboratori di sostegno, mediazione familiare nelle scuole, e promozione della cultura dell’affido (infoweb: famiglieaccoglienti.blogspot.com).