La Biblioteca di Terlizzi si apre alle nuove tecnologie
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{affiliatetextads 1,,_plugin}L’ idea è venuta a due giovani che hanno chiamato il progetto "Biblioteca aperta...mente!". Hanno così fondato l’Associazione Culturale C@lliope, nell’ambito dell’iniziativa della Regione Puglia "Principi Attivi - Giovani idee per una Puglia migliore", che opera nel settore delle biblioteche, progettando e realizzando servizi finalizzati alla conservazione e fruizione del patrimonio culturale. Tutto il lavoro, sempre supportato dagli standard nazionali e internazionali, viene svolto attraverso l'utilizzo di nuove tecnologie open source, avvalendosi di professionalità altamente qualificate. C@lliope si occupa di tutte le necessità della biblioteca come anche della gestione di anagrafe e prestito, delle statistiche e della creazione di OPAC di rete centralizzati ed elabora e realizza soluzioni informatiche personalizzate, tenendo conto delle specifiche esigenze della biblioteca.
Il progetto “Biblioteca Aperta...mente!”, che l'Associazione sta svolgendo presso il Comune di Terlizzi, creerà uno dei primi esempi di biblioteca gestita interamente con software libero. Il progetto “Biblioteca Aperta...mente!”, sarà presentato giovedì 26 novembre 2009 alle ore 18.30 presso la Biblioteca Comunale “Luigi Marinelli Giovene” in Via Marconi 37 a Terlizzi.
Interverranno: il sindaco di Terlizzi Vincenzo di Tria; l’assessore alle Politiche Giovanili Domenico Paparella; l’assessore alla Trasparenza e Cittadinanza Attiva della Regione Puglia Guglielmo Minervini; lo Staff Principi Attivi della Regione Puglia – Bollenti Spiriti; gli ideatori del progetto Alessandro De Noia e Maria Grazia Sciancalepore.
Il progetto "Biblioteca aperta...mente!", attualmente in corso presso la Biblioteca Comunale di Terlizzi, prevede:
- catalogazione informatizzata del patrimonio librario secondo gli standard nazionali ed internazionali.
- creazione di un OPAC (catalogo informatizzato). Abbiamo, inoltre, sviluppato un programma capace di trasferire nel database di PMB i dati catalografici inseriti dalla biblioteca in SBN (Sistema Bibliotecario Nazionale)
- inventariazione dei volumi, con creazione di un registro di ingresso e applicazione per ciascun esemplare di un codice a barre recante il numero di inventario del volume, in modo da poter agevolare l'operatore nelle operazioni di prestito e rientro opere
- informatizzazione dell'anagrafe utenti
- informatizzazione del prestito
- creazione e consegna delle nuove tessere di prestito.
Intanto la Biblioteca di Terlizzi è tra le prime venti in Italia che hanno adottato il sistema software open source, in buona compagnia insieme, tra le altre, al Polo bibliotecario Biellese, Provincia di Treviso, Università di Trieste, American University of Rome, Biblioteca Nazionale di Cosenza.
http://www.terlizzilive.it/News/news.aspx?idnews=4117