In verità già dai primi momenti dell'attentato era abbastanza chiara la matrice non-islamica dato che alcuni elementi non combaciavano con il modus operandi degli islamici. Ad oggi infatti gli islamici non hanno mai attaccato luoghi troppo politicizzati dato che hanno preferito normali luoghi pubblici. Invece ieri la morte raggiunge un campus politico, popolato da giovani simpatizzanti di sinistra. Inoltre pochi minuti dopo che l'attentatore aveva terminato di uccidere più di 80 persone, la polizia arresta un giovane che risulta essere norvegese e bianco. Erano notizie alla portata di tutti probabilmente già dalle 17.00.

Infatti quasi nessun giornale comincia a fare titoloni accusando gli islamici (Corriere, Repubblica, La Stampa), quasi nessuno appunto. Rimane il solito Libero, il quotidiano diretto da Belpietro, che cavalca la notizia proponendo disinformazione accusando il terrore islamico. Ora sono le 09.40 del 23 Luglio e il titolo a nove colonne è ancora presente su www.libero-news.it: AL QUAEDA ATTACCA OSLO, AUTOBOMBA E SPARATORIA.

Una notizia troppo ghiotta per Libero, da sempre anti islamico. Ma probabilmente ha preso una cantonata, questa volta il terrore si annida proprio là, nelle classi sociali di cui Libero si fa portavoce. Nelle classi sociali bianche, di destra, un po xenofobe destinate a difendere la fortezza Europa dall'attacco degli infedeli.


PS: Sono le 09:52 del 23 Luglio, Libero si è accorto della cantonata. Il titolo è stato modificato, la notizia è giunta anche a Belpietro.

http://www.repubblica.it/images/2011/07/23/095149220-284fb8b1-989d-43d0-90e7-0e50c229b618.jpg