Puglia: La Regione diminuisce le tasse. Tredici milioni di euro per la crisi agricola.
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Sono le principali novità della manovra economica varata ieri dalla giunta regionale su proposta dell’assessore al Bilancio Michele Pelillo. Eccolo capitolo per capitolo. L’analisi economica. Dopo un biennio (2006-2007) di crescita al di sopra della media c’era il timore per un impatto negativo della crisi che in Puglia c’è stata (meno 0,2% del Pil nel 2008) ma più contenuta rispetto alle altre mentre per il 2009 i principali indicatori economici confermano la tenuta del sistema economico. Anche per effetto dei poderosi interventi effettuati. Fondi Fas. “C’è la serena consapevolezza di avere fatto tutto il possibile impegnando le risorse disponibili. Resta un solo disappunto: il ritardo colpevole del governo nazionale nell’approvazione del Par del fas regionale. Peccato, perché una buona parte dei 3 miliardi di euro sarebbe stata immediatamente disponibile nel 2009 grazie al sistema di programmazione unitaria tra Fesr e Fas impostato dalla Regione per il 2007-2013”.
{affiliatetextads 1,,_plugin}Rating. La Regione ha avuto un’altra conferma positiva sul fronte finanziario con la comunicazione ufficiale che anche per il 2009 è stata mantenuta il rating A1 sul debito mentre per altre vi è stato una riduzione. Fondi Ue. Confermata anche la piena utilizzazione delle risorse al 30 giugno scorso di Fesr, Fondo sociale e Feoga mentre il prossimo 31 dicembre dovrebbe esserci la rendicontazione della prima annualità del Por 2007-2013. Irpef. Dopo avere abolito, in controtendenza, dal primo novembre scorso l’accisa sulle benzine da gennaio verrà abolita l’addizionale Irpef per i redditi superiori ai 28mila euro introdotta due anni fa per fare fronte allo splafonamento della spesa sanitaria. Per questa restituzione verranno impiegati circa 63milioni di euro. Sostegno all’agricoltura. Gli altri 13 milioni del tesoretto invece che per limare l’Irap delle imprese il governo regionale ha ritenuto più utile impiegarlo per aiutare un settore in difficoltà quale l’agricoltura. L’obiettivo è agevolare la gestione delle imprese sulle operazioni di credito a breve effettuate dalle banche, consolidamento delle passività a breve con un contributo sugli interessi fino a un massimo di 5mila euro.
Bilancio 2010. La felice esperienza del 2009 induce a replicare l’impostazione del 2009 anche per il 2010. Tutti i servizi avranno risorse sufficienti per confermare la loro programmazione e rispettare gli impegni assunti con i cittadini pugliesi. Tra le tante conferme nella programmazione merita una citazione lo stanziamento di 20 milioni di euro per il fondo globale per i servizi socio assistenziali. La nuova dotazione finanziaria non solo garantirà il cofinanziamento dei piani sociali di zona nella stessa misura del 2009, a fronte del dimezzamento dei fondi nazionali, ma permetterà anche un nuovo e congruo finanziamento di 2 milioni di euro ai Comuni per gli interventi in materia di eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati. Particolare attenzione è stata riservata al mondo agricolo pugliese con un maggiore stanziamento rispetto al bilancio di previsione 2009, compreso il comparto forestali, di quasi 40 milioni di euro. Per l’Agricoltura, oltre al sostegno alle imprese, deliberata una dotazione finanziaria di 20 milioni di euro per il cofinanziamento regionale del Programma di sviluppo rurale. In tal modo, nel 2010 l’assessorato potrà attingere dal fondo europeo tutte le risorse possibili per intervenire nel modo più efficace in favore di un settore in grande difficoltà. Prudenza per la previsione delle entrate fiscali: il relativo importo complessivo ricalca il dato 2009, nonostante la certezza già acquisita di un effettivo maggior gettito di diversi tributi nel 2009 rispetto alle previsioni di bilancio.
Dal lato delle spese del bilancio autonomo per il 2010 confermata la stessa spesa del 2009. In attesa di dati definitivi confermato anche lo stesso deficit del 2009. Diminuisce la spesa di ammortamento dei mutui contratti: da oltre 300 milioni di euro fino al 2008 si è scesi a circa 250 milioni per il 2010, grazie alla rinegoziazione del debito con la Cassa depositi e prestiti. Ultima nota i contratti posti in essere nel 2003 e nel 2004 dalla Regione con Merrill Lynch per 870 milioni di euro. Evidenziate le risultanze del report del mese di ottobre. Il bond fu sottoscritto per ripianare il deficit sanitario degli anni precedenti al 2004.
Franco Antonacci - Ilpaesenuovo.it