Chiuse le iscrizioni, dunque, dopo la fase delle preselezioni territoriali: gli oli in gara in questa edizione provengono da Albania, Arabia Saudita, Cile, Croazia, Germania, Giordania, Grecia, Israele, Libano, Nuova Zelanda, Portogallo, Siria, Slovenia, Spagna, Tunisia, Turchia e Usa, oltre che naturalmente dall’Italia, per un totale di 18 Paesi.

L’edizione 2012, avrà come epicentro Andria, tra il 15 e il 17 marzo, per la sezione tecnica – in particolare lavori della giuria e convegno annuale, coordinato dal giornalista specializzato Luigi Caricato e incentrato su un caso di eccellenza: la coratina bio – per poi chiudersi con le premiazioni lunedì 26 marzo in Camera di Commercio di Bari, in occasione del convegno inaugurale della “Settimana del bio in Puglia”.

Anche quest’anno la giuria (costituita da esperti provenienti dalle diverse regioni olivicole del mondo) assegnerà vari riconoscimenti: il “Premio Biol”, rivolto al migliore olio extravergine biologico imbottigliato all’origine e pronto per la commercializzazione; il “BiolPack”, per il miglior packaging, ossia il confezionamento di prodotto con il migliore design e l’etichettatura più chiara; più vari riconoscimenti territoriali e tematici, tra cui il BiolKids.

Il Premio Biol è patrocinato da Ifoam e Ministero delle Politiche Agricole, e si svolge in collaborazione con enti locali e vari organismi di settore tra cui Regione Puglia, Città di Andria, Camera di Commercio di Bari, Icea - Istituto per la Certificazione Etica e Ambientale, Associazione BiolItalia, Gal Andria, Consorzio Puglia Natura.