Fondamentale è intanto l’attività svolta dalla Consulta per lo Sviluppo, coordinata dal presidente della Provincia di Taranto Gianni Florido, grazie alla quale siamo riusciti a mettere insieme le parti sociali con l’obiettivo, peraltro raggiunto, di calamitare l’attenzione sul porto di Taranto con specifico riferimento ai piani di investimento previsti. Grazie anche al lavoro della Consulta, oggi registriamo la nomina di Sergio Prete a commissario del porto di Taranto Sergio Prete che imprimerà, noi tutti lo speriamo, un’accelerazione sul fronte della realizzazione di quelle opere infrastrutturali utili allo sviluppo dell’area portuale. Quanto alle tensioni sociali che purtroppo caratterizzano questa fase storica del nostro territorio, la Provincia di Taranto è sempre stata presente, con puntualità e competenza, nell’offrire il proprio contributo alla risoluzione delle tante vertenze in corso: da Teleperformance a Tct, dalla Centrale del Latte alla Borsci e a Miroglio, solo per citare alcuni dei tanti esempi che si potrebbero fare.

Gli attacchi del consigliere regionale Michele Mazzarano sono quindi ingiusti e ingenerosi. Mazzarano sa infatti che non poche di queste vertenze sono frutto di scelte politicamente sbagliate operate in un passato ormai remoto mentre la crisi economica ha fatto poi il resto. Noi non abbiamo la bacchetta magica e responsabilità e competenze chiamano in causa, come ben sa il consigliere regionale, molti altri soggetti politici e istituzionali. Ma noi ci siamo sforzati di fare fino in fondo il nostro dovere e stia certo Mazzarano che continueremo a farlo. Inoltre, a mia memoria non c’è mai stato un consiglio provinciale monotematico riunitosi per affrontare le politiche del lavoro con la richiesta avanzata alla Regione Puglia della delega su apprendistato e formazione continua. Noi questo lo abbiamo fatto.

Sul versante formazione professionale mai come in quest’ultimo anno, da quando ho ricevuto la delega dal presidente Florido, sono stati promossi, con il coinvolgimento delle parti sociali, incontri diretti con le aziende di eccellenza presenti sul nostro territorio al fine di condividere percorsi utili a formare quelle figure professionali di cui ha bisogno il mercato del lavoro. Infine, vorrei anche ricordare che questi temi, senz’altro decisivi per il futuro delle nuove generazioni, non sono ancora stati affrontati dal partito democratico. Forse sarebbe il caso di iniziare a farlo.