La notizia di oggi è una non notizia per chi segue quotidianamente gli effetti della crisi e per chi la vive, quella diffusa dall’Associazione Artigiani e Piccola Impresa (CGIA) di Mestre, secondo cui a causa della crisi economica dall'inizio del 2012 in Italia ci sono stati 23 suicidi di imprenditori.

Per quanto dichiarato da Giuseppe Bortolussi, segretario della CGIA con quello che appare un altolà al Governo da parte delle piccole imprese "Il meccanismo si sta spezzando, questi suicidi sono un vero grido di allarme lanciato da chi non ce la fa più. Le tasse, la burocrazia, la stretta creditizia e i ritardi nei pagamenti hanno creato un clima ostile che penalizza chi fa impresa. Per molti, il suicidio è visto come un gesto di ribellione contro un sistema sordo ed insensibile che non riesce a cogliere la gravità della situazione".