Gli elettrotreni consentiranno alle Ferrovie del Sud est di offrire ai cittadini un'alternativa all'auto più veloce, meno inquinante e con un minor impatto sull'ambiente, sia in termini di rumore che di emissioni". La circolazione ferroviaria nell'ambito dell'area a Sud della città di Bari, infatti, è attualmente regolata con un servizio a singolo binario con locomotive a propulsione diesel. I lavori di elettrificazione previsti consentiranno l'impiego di locomotori a trazione elettrica con conseguente incremento della potenza delle motrici, della velocità e della prestazione dei convogli. Nel contempo si avranno benefici economici in termini di consumi energetici, riduzione dei costi di manutenzione e abbattimento dei fattori inquinanti.

Gli interventi di elettrificazione previsti interessano i territori delle province di Bari e Taranto per circa 124,0 km e saranno articolati in più lotti funzionali contigui. "È inoltre previsto l'acquisto di 5 nuovi elettrotreni – conclude Minervini - omologati per l'esercizio sulla rete RFI, mentre gli attuali Atr2200 saranno impiegati sulle linee del basso Salento in cui è in corso un'opera di ammodernamento della rete che, attualmente, non consente la circolazione di nuovi treni. Perché il nostro obiettivo resta restituire centralità e dignità al trasporto ferroviario in tutta la Puglia attraverso l'interoperabilità delle reti ferroviarie, possibile in nodi di interscambio a Bari, Taranto, Lecce, Brindisi Perrino, Barletta e Foggia. Nei prossimi anni saremo così in grado di offrire ai pugliesi un unico servizio di trasporto integrato".