Pietra, da un rudere al “Museo della Foresta”. Ristrutturata La ‘Casa del Guardiaboschi’ destinata ad accogliere i turisti
- Dettagli
- Categoria: Attualità Regionale e Nazionale
- Visite: 3074
Si tratta di una struttura ampia, a base quadrangolare, che fino al 1930 serviva a offrire ricovero ai guardia caccia comunali. Grazie agli interventi di ristrutturazione, completati proprio in questi giorni dalla ditta Antonio Cetola di Pietramontecorvino, la struttura è stata completamente recuperata dal punto di vista statico e funzionale ed ora è pronta a diventare un Centro Visite naturalistico, un secondo polo attrattivo rispetto al già esistente Centro Visite allestito all’interno della Torre Normanna. A pochi passi dal ‘Museo della Foresta’, infatti, stanno già prendendo forma il sentiero per le escursioni nel bosco e il ‘Parco avventura’, altro progetto ammesso a finanziamento dalla Regione Puglia: sarà costituito da un insieme di percorsi sospesi a diverse quote da terra, installati su alberi ad alto fusto.
All’interno dei boschi che circondano l’abitato, sarà completata la rete di camminamenti che porterà da un luogo all’altro (dalle aree picnic al museo, dal museo al Parco Avventura, dalla pineta al centro storico). La progressiva riqualificazione del quartiere medievale di Terravecchia, la valorizzazione del sito archeologico di Montecorvino e la rete dei sentieri naturalistici costituiranno un’unica rete di luoghi che raccontano la storia, la cultura e l’unicità del patrimonio ambientale di Pietramontecorvino. Entro la fine dell’estate, verrà completato anche l’allestimento del Museo della Foresta e la struttura sarà visitabile da cittadini e turisti. La ristrutturazione della vecchia ‘Casa del Guardiaboschi’ è parte integrante del programma di riqualificazione il cui obiettivo è di
mettere a sistema le potenzialità e le vocazioni di un paese capace, negli ultimi 9 anni, di raggiungere importanti obiettivi nella valorizzazione del proprio patrimonio culturale. Non è un caso che Pietramontecorvino sia stato premiato dai marchi di qualità turistici e ambientali de “I Borghi più belli d’Italia” e della “Bandiera Arancione” assegnata dal Touring Club Italiano.