Il tavolo provvederà a coinvolgere, successivamente, gli operatori economici delle Aree industriali interessate nel tentativo di conciliare le responsabilità coi danni recati all’ambiente ed alle produzioni locali.

Parallelamente proseguono i lavori del Tavolo tecnico istituito nel mese di marzo 2008 presso il Servizio Assistenza Territoriale e Prevenzione dell’Assessorato delle Politiche della Salute, le cui ultime risultanze vengono qui sintetizzate:

• Prosecuzione del monitoraggio delle matrici ambientali ed alimentari (latte di massa prelevato negli allevamenti individuati), coi consequenziali provvedimenti di abbattimento degli animali a seguito di riscontri di non conformità;

• Conferma della identificazione delle aree di contaminazione ad oggi riscontrate non conformi per un raggio di circa 12 Km dall’area industriale di Taranto e di circa 5 Km dall’inceneritore di Maglie

• Proposta all’Assessore alle Politiche della Salute, alla luce della valutazione comparata dei dati finora in possesso, in conformità al principio di precauzione di cui al Reg. CE 178/02, di adozione di un provvedimento cautelare di sequestro e distruzione sistematica di tutti i fegati degli ovi-caprini degli allevamenti insistenti entro un raggio di 15 Km. Nello stesso provvedimento, prevedere , inoltre, quale misura cautelare da adottare su tutto il territorio regionale, il divieto assoluto di pascolo nelle aree incolte.

• Monitoraggio del tessuto muscolare degli animali appartenenti agli allevamenti di cui al punto precedente.