Si è creata una vera squadra che esprime sentimenti di appartenenza alla Struttura, un dato motivazionale importantissimo che è alla base dei risultati raggiunti. Ma la vera novità, prosegue Costantino, è l'attivazione per 6 posti letto del monitoraggio centralizzato multiparametrico riservato a pazienti affetti da gravi cardiopatie. Medici ed infermieri sono in grado di controllare 24 ore su 24 da una postazione computerizzata, i parametri principali in tempo reale intervenendo tempestivamente al minimo segnale negativo. Il sistema di monitoraggio, spiega il consigliere regionale inosino, rileva incontinuo l'attività cardiaca (ecg continuo), la pressione arteriosa, la saturazione di ossigeno, la frequenza respiratoria e la temperatura corporea. I risultati non si fermano qui. Dal Maggio 2009, quindi da appena 7 mesi è stata avviata l'attività di cardiostimolazionee aritmologia con l'impianto di pacemakerse defibrillatori. Si è ampliata così la gamma di prestazioni offerte ai cittadini non solo quando sono ricoverati ma anche intermini di attività ambulatoriali dedicate ai portatori di pace-makers. Naturalmente non ci sonosolo luci, è stupido fare una rappresentazione agiograficae non è lo stile del centrosinistra alla Regione Puglia. Aspettiamo con ansia chela Direzione Generale riattivi l'UTIC (Unità di TerapiaIntensiva Coronarica)così come è urgente acquistarela nuova TAC per effettuaregli esami con mezzodi contrasto.

{affiliatetextads 1,,_plugin}L'attivazione del monitoraggio centralizzato è però un segno evidente della volontà di migliorare sul seriole prestazioni nel Sistema Sanitario pugliese. Si può registrare infattiuna lenta ripresa di fiducia evidenziata ad esempio dalla spesa regionale per la mobilità passiva. I costi aggiuntivi sostenuti dalla Regione, per chidecide di curarsi fuori dalla Puglia sono calati di circa10 milioni di euro. E' un primo sintomo chela febbre sta passando, anche grazie alle politiche messe in campo dalla Giunta Vendola. E' compito di tutti, conclude Paolo Costantino, consolidarli nel tempo come ha giustamente ribadito qualche mese fa lo stesso Assessore Regionale alla Salute Tommaso Fiore.

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