Un contesto paesaggistico che ricorda quello realizzato da San Francesco d’Assisi nella località di Greccio, quando nel 1223 chiamò il suo amico Giovanni Velita per allestire il primo Presepe vivente del Mondo, al quale accorsero frati, uomini e donne festanti, pronti a partecipare attivamente all’evento, omaggiare Gesù Bambino, celebrare la semplicità evangelica, lodare la povertà, cantare le lodi al Signore e rivivere la Nascita.

Soleto diviene, con il “Presepe di San Francesco”, Greccio e Betlemme.

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DESCRIZIONE DEL PRESEPE

Presepe immerso nella ruralità delle pietre e della vegetazione del giardino francescano, quindi, che conduce i visitatori, ogni anno sempre più numerosi provenienti non solo dal Salento, per ammirare le scene che raffigurano: l’”Annuncio della Nascita del Figlio di Dio a Betlemme”, presso il meraviglioso pozzo settecentesco, dove viene ripristinano il circolo dell’acqua anticamente adoperato per innaffiare il giardino, e che richiama il simbolo della vita, purificazione e benedizione; “Il Campo dei pastori”, dove i frati si dirigono verso la grotta ed i pastori si mettono in cammino; il “Luogo della Nascita” con la presenza di San Francesco col Bambinello in mano, e due frati, dei quali uno sacerdote che celebra l’Eucarestia, e Maria e Giuseppe che contemplano il piccolo Gesù.

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NOVITA’ VI EDIZIONE

Tantissime le novità dell’edizione 2014-2015 . Oltre alla presenza del mulino con il mortaio, e strumenti di vita quotidiana, il forno costruito in pietra in cui viene preparato il pane, il Presepe francescano di Soleto si anima di nuove scene di convivialità, come ad esempio, l’allestimento della “ Tenda del venditore di stoffe”, quale richiamo a Pietro Bernardone, padre di San Francesco, ricco mercante di tessuti.

Ancora, il CALENDARIO ricco di eventi religiosi e culturalisi articola con i seguenti appuntamenti, in cui vengono inseriti anche eventi collaterali all’interno del centro storico, con la partecipazione del Comune di Soleto:

• 13 DICEMBRE: ore 19.00

Inaugurazione apertura del Presepe

Benedizione del Presepe

Festa di Santa Lucia

Accensione del forno in pietra

Degustazione e preparazione di alcune tipicità gastronomiche natalizie ( pittule, biscotti, pizzi)

• 21, 25, e 28 Dicembre, 1 Gennaio: dalle ore 16.00 alle 21.00

Apertura e visita del Presepe

Apertura straordinaria della Chiesa Santuario “Santa Maria delle Grazie”

• 26 Dicembre: dalle ore 16.00 alle 21.00

“Soleto nelle mura: ballati de iernu” – iniziativa di musica e danza, anche con pizzica –pizzica, all’interno del centro storico

Apertura e visita del Presepe

Apertura straordinaria della Chiesa Santuario “Santa Maria delle Grazie”

• 03 Gennaio: dalle ore 16.00 alle 21.00

Canti tratti dal musical “UNA STORIA D’AMORE” a cura della Schola Cantorum di Soleto con inizio alle ore 20.00

• 4 Gennaio: dalle ore 16.00 alle 21.00

“ Soleto d’inverno… dal centro storico al presepe” – iniziativa con percorsi enogastronomici e giochi per bambini

Apertura e visita del Presepe

Apertura straordinaria della Chiesa Santuario “Santa Maria delle Grazie”

• 6 GENNAIO: dalle ore 16.00 alle 21.00

Arrivo dei Re Magi in corteo, partendo dalla storica “Porta San Vito” ALLE ORE 16.00–

Degustazione e preparazione di alcune tipicità gastronomiche natalizie ( pittule, biscotti, pizzi)

Concerto-spettacolo a cura di Vocal Academy.-

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APERTURA DELLA CHIESA SANTUARIO DI SANTA MARIA DELLE GRAZIE

Durante la visita al presepe, inoltre, sarà aperta la Chiesa Santuario di "Santa Maria delle Grazie", all'interno della quale sono presenti interessanti opere d'arte: pregiate statue in cartapesta raffiguranti la Nascita con San Francesco e Santa Chiara del maestro Gallucci; l'affresco raffinato ed elegante della Madonna delle Grazie e preziosissime tele, la maggior parte di esse recentemente restaurate, alcune delle quali con l'iconografia che richiama Gesù bambino ed il calendario liturgico dicembrino e natalizio ("San Pasquale Baylon" in estasi dinanzi all'ostensorio e la natività di Gesù; la particolare "Annunciazione" dipinta da anonimo artista nel XVII secolo; "Sant'Antonio di Padova" con l'apparizione del Bambinello; l'"Immacolata Concezione" dell'artista Gian Domenico Catalano; il dipinto raffigurante "Santa Lucia"); inedite e minute vetrate colorate, collocate in piccole ed antiche nicchie lungo le pareti laterali, un tempo usate per collocare le lucerne atte ad illuminare la Chiesa, che illustrano la "Via della Natività", la quale si conclude proprio con la raffigurazione della nascita a Greccio; il "Coro di giorno" settecentesco realizzato da fra' Francesco Maria da Lequile; una collezione di antiche ed alte statue in cartapesta processionali e devozionali.