Giovani ricercatori, in arrivo 50 milioni dalla Regione Puglia
- Dettagli
- Categoria: Attualità Regionale e Nazionale
- Visite: 2691
Sono stati suddivisi per quattro bandi da 3.2, 11, 17, e 19 milioni l’uno. Proprio quest’ultimo è la terza edizione di Ritorno al futuro, programma regionale finalizzato alla formazione post laurea delle giovani eccellenze e alla loro permanenza professionale in Puglia. La Regione ha inoltre deciso di intervenire anche nel sostegno dei dottorandi di ricerca con il bando da 17 milioni, viste le difficoltà economiche in cui versano le università. Saranno coperti il 22°, 23° e 24° ciclo di diverse centinaia di dottorandi degli atenei pugliesi.
{affiliatetextads 1,,_plugin}Con il bando da 3,2 milioni di euro invece saranno erogate borse di studio per progetti di ricerca nell’area dell’innovazione tecnologica, ma con la fondamentale collaborazione e raccordo del mondo imprenditoriale.
L’ultimo, da 11 milioni di euro, è l’unico bando ad essere già chiuso. “Abbiamo consentito a sedici laboratori pubblici regionali”, ha commentato Michele Losappio, “di proseguire nel loro lavoro attraverso l’erogazione di 40mila euro annue a duecentoventi ricercatori per progetti di ricerca avanzata”.
“L’Italia ha uno straordinario deficit di futuro”, ha concluso Gianfranco Viesti, “e siccome ci sembra che l’azione del governo sia assolutamente di difesa dell’esistente, crediamo soprattutto in tempi di crisi che sia necessario costruire un futuro possibile puntando sulle competenze giovanili”.
{affiliatetextads 1,,_plugin}Con il bando da 3,2 milioni di euro invece saranno erogate borse di studio per progetti di ricerca nell’area dell’innovazione tecnologica, ma con la fondamentale collaborazione e raccordo del mondo imprenditoriale.
L’ultimo, da 11 milioni di euro, è l’unico bando ad essere già chiuso. “Abbiamo consentito a sedici laboratori pubblici regionali”, ha commentato Michele Losappio, “di proseguire nel loro lavoro attraverso l’erogazione di 40mila euro annue a duecentoventi ricercatori per progetti di ricerca avanzata”.
“L’Italia ha uno straordinario deficit di futuro”, ha concluso Gianfranco Viesti, “e siccome ci sembra che l’azione del governo sia assolutamente di difesa dell’esistente, crediamo soprattutto in tempi di crisi che sia necessario costruire un futuro possibile puntando sulle competenze giovanili”.
(C) Barilive.it