“ECOTASSA? NO GRAZIE”: PARTE LA CAMPAGNA DEL COMUNE DI MOTTOLA
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Nell’attesa di avviare il servizio di raccolta differenziata porta a porta, il Comune di Mottola si mobilita per evitare l’aumento dell’ecotassa e incrementare la raccolta differenziata. Al via, infatti, la campagna di sensibilizzazione promossa dal sindaco Luigi Pinto e dall’assessore all’Ambiente Arcangelo Montanaro che- entro il 30 giugno- punta ad un incremento del 5%, rispetto al dato di novembre 2014 del 14,75% di raccolta differenziata.
<<Chiamo all’appello i cittadini - dice l’assessore Montanaro- per scoingiurare qualsiasi aumento. Chiedo uno sforzo a tutta la comunità, così come fatto lo scorso anno, quando proprio a giugno siamo passati dal 13% di differenziata a oltre il 20. Come amministrazione comunale, siamo partiti con la campagna di comunicazione “Ecotassa? No grazie”, spiegando cosa è possibile fare per arrivare a questo risultato. In municipio è possibile rititare dei sacchetti azzurri (nei quali raccogliere carta e plastica) che possono essere depositati il lunedì e giovedì nei pressi dei cassonetti e dei punti verdi. Con dei manifesti affissi in città, poi, ricordiamo la necessità di utilzzare correttamente i cassonetti stradali per vetro e lattine, batterie e olio di frittura, e di ricorrere all’Isola Ecologica per gli altri rifiuti, tra cui quelli ingombranti>>. Montanaro fa riferimento alla legge regionale 16 del 2015, in cui si spiega che i comuni possono avvalersi della possibilità di applicazione dell’aliquota validata nell’anno 2013 a due condizioni: incremento della raccolta differenziata a giugno pari ad almeno il 5% in più rispetto al dato comunicato nel mese di novembre 2014 e attivazione delle best practices presenti nel Programma regionale della produzione dei rifiuti. <<In queste buone pratiche – spiega- rientra l’incentivazione del compostaggio domestico e collettivo. Dal punto di vista burocratico, l’attività è stata avviata ma non è ancora operativa. Il Comune ha incaricato l’ufficio tecnico compente e sono state ordinate 80 compostiere che verranno assegnate ai cittadini che ne faranno richiesta. Ovviamente parliamo di case dotate di giardino, come villette o appartamenti residenziali. A luglio dell’anno scorso, abbiamo anche introdotto delle colonnine stradali per la raccolta degli oli esausti domestici. Altro criterio di best practices è la riduzione della produzione di bottiglie di plastica attraverso l’installazione di distributori di acqua pubblica e noi stiamo rilasciando la concessione a una società che ha chiesto di installare un distributore di acqua pubblica, a un prezzo simbolico per il cittadino. Infine, le campagne di comunicazione e sensibilizzazione rivolte alle scuole e alla cittadinanza. Lo scorso anno abbiamo realizzato dei pieghevoli in cui erano illustrati i comportamenti virtuosi per ridurre i rifiuti, abbiamo fatto incontri con le assemblee condominiali, le associazioni di categoria e i ristoratori che producono grandi quantitativi che possono essere differenziati. Quest’anno siamo partiti con i manifesti, abbiamo previsto dei cestini urbani per contenere e smistare tre diverse tipologie di rifiuti, non da ultimo- dice ancora l’assessore all’Ambiente- abbiamo acquistato due nuovi “press container”, compattatori di nuova generazione che vanno a sostituire quelli vecchi presenti nelle Isole Ecologiche, e un motocarro per il servizio di spazzamento e igiene urbana. Al momento abbiamo completato le procedure per l’acquisizione di questi mezzi e attendiamo di terminare le procedure per acquistare compostiere e cestini>>. Tutto questo è stato possibile grazie ad un finanziamento regionale di 101 mila euro.
Intanto, sono giorni di attesa per il mega appalto dell’ARO 2 che coinvolge i comuni di Mottola, Crispiano, Statte, Laterza, Palagianello e con capofila Martina Franca. <<A breve– spiega l’assessore Montanaro- si concluderà la prima fase di verifica dei requisiti amministrativi delle sette aziende che hanno partecipato al bando. Prossimo passo sarà la valutazione delle proposte tecniche pervenute. L’auspicio è che a stretto giro si concludano le procedure di gara perché aspettiamo da troppo tempo che si passi ad un sistema più sostenibile e compatibile con l’ambiente. Differenziare significa ridurre gli sprechi delle materie prime a beneficio di un maggiore riciclo, ma anche portare una quantità minore di rifiuti in discarica. Non da ultimo il risvolto economico: Mottola produce circa 6000 tonnellate di rifiuti indifferenziati all’anno. Vogliamo mettere se, grazie al porta a porta, dovessero diventare 2000>>?