Non sono un tenore ma un uomo che canta da tenore. A Lecce il bel canto di Spedicato
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“Non sono un tenore ma un uomo che canta da tenore” si ispira alla frase di Tito Schipa il titolo del disco di Francesco Spedicato che fa partire, il prossimo 25 giugno, dal palcoscenico del Teatro DB d’Essai di Lecce (via dei Salesiani, 4) il suo tour. Un tour che in autunno lo porterà nuovamente oltreoceano pronto a replicare negli Usa, il successo ottenuto lo scorso anno in Argentina, dove la stampa nazionale gli ha attribuito l’appellativo di “El divo”, e in Cina.
Il disco - e lo spettacolo - sono la sintesi di un progetto finalizzato alla rivalutazione del teatro, del belcanto “made in Italy” e le formazioni a plettro come indica la scelta degli strumenti che accompagnano il tenore in una sorta di viaggio musicale che ruota intorno alla figura del protagonista – l’uomo che canta da tenore. Un personaggio chiaramente ispirato al tenore leccese Tito Schipa.
Pronto ad iniziare dalla sua amata Lecce una nuova avventura musicale, siglata anche dalla realizzazione del primo lavoro discografico, il titolo del disco e dello spettacolo – spiega l’artista - è un sentito tributo al grande tenore Tito Schipa, autentico simbolo dell’internazionalità leccese. Un vero e proprio viaggio nel repertorio della canzone classica con Vivere e Torna Piccina dell’intramontabile Bixio, passando per Napoli con brani celebri, ‘O Sole mio, Reginella, Spingule francese, I’ te vurria vasa’, Marechiare e Torna a Surriento e tornando in Puglia con le note di Nino Rota in Brucia la luna e brani cult dell’indimenticabile Domenico Modugno: Nel blu dipinto di blu e Vecchio Frack.
Il disco prodotto dall’associazione “Orpheo per l’alba di domani” è il risultato della sinergia del tenore Francesco Spedicato, le vibrazioni dell’Hathor Plectrum Quartet (Antonio Schiavone, mandolino; Roberto Bascià, mandolino; Fulvio D’Abramo, mandola; Vito Mannarini, chitarra) e le percussioni di Matteo Spedicato con la partecipazione straordinaria di Carolina Bubbico che duetta una splendida “Amapola”. Il cd, che vanta la supervisione musicale del M° Eliseo Castrignanò, si chiude con Lecce mia (Rusciuli) siglando il sentito omaggio all’usignolo leccese. Quasi ad inseguire le tracce audio ci sono alcuni testi a firma dello stesso autore e interpretati da Matteo Padula.
Lo spettacolo vedrà la proiezione in anteprima del videoclip, interamente girato nel Salento, realizzato dalla visual artist statunitense Laura Clifton Byrne e la partecipazione di un giovanissimo talento salentino Claudia Presicci.
Inizio dello spettacolo ore 20:45. Ingresso 10€. Info e prevendita: 327.5720381.
CINETEATRO DB D’ESSAI, via dei Salesiani 4 – Lecce
Front Office Castello Carlo V, via 25 Luglio – Lecce
Non sono un tenore ma un uomo che canta da tenore
Lecce, 25 Giugno 2015
Teatro DB d’Essai, via dei Salesiani, 4
Info e prevendita: 327.5720381
Ingresso: 10€
www.orpheo.it
Notizie biografiche
Il tenore Francesco Spedicato, nato a Lecce nel 1985, si avvicina alla musica da giovanissimo, intraprendendo lo studio del pianoforte e successivamente quello del canto, laureandosi presso il conservatorio di musica “N. Rota” di Monopoli, con il massimo dei voti e la lode. Debuttando in opere come “Il Barbiere di Siviglia” di Rossini, “Rigoletto” di Verdi, “La Gioconda” di Ponchielli, ha affiancato solisti di fama mondiale come Giovanna Casolla, Elisabetta Fiorillo e Roberto Scandiuzzi. Numerose le sue esibizioni tra cui un importante concerto solistico tenuto al Parlamento Europeo di Bruxelles.
Nel 2012 ha debuttato il ruolo di Gabriel Von Eisenstein nel “Pipistrello” di Johan Strauss jr., in collaborazione con la compagnia di Corrado Abbati (il re dell’operetta italiana), riscuotendo grande successo di pubblico e di critica.
Dopo un periodo di studio a New York e un provvidenziale incontro con il M° Peppe Vessicchio inizia a sviluppare un personale progetto artistico, che lo porta ad approfondire uno studio sulla carriera del grande tenore leccese Tito Schipa e a sviluppare un’innovativa forma di canto e di spettacolo, che da più di un anno lo sta portando in giro per il mondo.
Nel novembre del 2013 ha debuttato con grande successo presso il Teatro Brancaccio di Roma nel noto evento “Trenta ore per la Vita in Concerto” alternandosi sul palco con artisti di fama internazionale come Lorella Cuccarini, Giampiero Ingrassia, Gianluca Terranova, Sergio La Stella, Bungaro, con l’orchestra “Il Sesto Armonico” diretta dal M° Peppe Vessicchio (l’evento è stato trasmesso in diretta streaming).
È stato tenore solista presso il “Palacongressi” di Rimini in “Prova D’orchestra” concerto/convention organizzato da Conad per la presentazione del manifesto strategico 2014-2016, affiancando artisti come Fabrizio Bosso, Peppe Vessicchio, Gianluca Terranova, Sergio La Stella.
Nel 2014 ha conquistato l’Argentina dove, in collaborazione con l’Hathor Plectrum Quartet ha tenuto una tournée di 6 concerti in 5 città della terra del tango. Prestigiosi i palcoscenici come il "Teatro El Circulo" di Rosario, il "Teatro Julio le Parc" di Mendoza, l’"Auditorio Mauricio Lopez" di San Luis, il "Cine Centenario" di Villa Mercedes, la sala "Amigos de Merlo" di Merlo e la Biblioteca comunale di Rosario “Dr. J. Alvàrez”. Ogni tappa si è conclusa con un vero trionfo di pubblico e di critica tanto da ricevere
l’appellativo di “El Divo” dalla stampa nazionale argentina e la delibera da parte della camera dei deputati del Governo Argentino di Mendoza, che ha attribuito allo spettacolo un forte valore artistico e culturale.
Successivamente un secondo tour in Cina in quattro prestigiose tappe: lo Shanghai Italian Center, nell'area che fu dedicata all'Italia per Expo Shanghai; il concerto nella suggestiva città antica di Xitang, la "Venezia" cinese; poi la prestigiosa tappa del China Music Fest 2014, contest mondiale dedicato alla mostra degli strumenti musicali di liuteria artigianale da ogni parte del mondo, nel quale Spedicato è stato
invitato a tenere uno showcase dinanzi ad un selezionato pubblico di addetti ai lavori, formato da responsabili ed osservatori nel campo della promozione musicale cinese e dello spettacolo dal vivo internazionale; infine ha tenuto un concerto presso la Facoltà di Arte della Numma, l'Università di Nanjing.
È stato cofondatore e segretario artistico dell’ “International Arts Festival” di Copertino (LE) collaborando con artisti di fama internazionale come Peppe Vessicchio, Pino Perris, Maurizio Pica, Salvatore Cordella, ecc. Ha fondato l’associazione culturale “ORPHEO per l’alba di domani” e come presidente e direttore artistico, scrive, dirige, produce e organizza attività culturali, coinvolgendo e promuovendo giovani realtà d’eccellenza del Salento e della Puglia.
Di recente realizzazione è il suo primo lavoro discografico dal titolo “Non sono un tenore ma un Uomo che canta da tenore”. Il disco è interamente autoprodotto e sarà presentato in anteprima su Radio Queen dove lo stesso tenore è coideatore e conduttore, con Amedeo Calogiuri della trasmissione settimanale "...al centro della musica – dialoghi informali di musica e di vita". E' anche direttore artistico della dodicesima edizione de "Il Cantasalento 2015" - Festival salentino delle voci e della musica -, organizzato dal centro di cultura "Il Sallentino".
Svolge un’intensa attività artistica, con un repertorio che spazia dal Belcanto sino alle avanguardie contemporanee, con particolare attenzione al repertorio da camera, alla canzone e alla musica da film, affiancando l’attività didattica.
Recentemente è stato ospite della rubrica “Occhio di bue” condotta dal giornalista Enzo Quarto andato in onda su Rai tre dove ha anticipato l’uscita del disco e il concerto del prossimo 25 giugno al Teatro DB d’Essai.
L’Associazione Culturale leccese ORPHEO per l’alba di domani nasce da un’idea del M° Francesco Spedicato (presidente) e da un suggerimento del M° Peppe Vessicchio, con l’intento di riportare nel Salento un fervore musicale che possa tornare a far essere l’arte e la cultura elemento di crescita, comunicazione e “marketing attivo”, atto a generarne e sostenerne altra.
Si ispira a Orfeo, per eccellenza simbolo di rinascita delle varie ere e correnti artistiche.
Essa anche collaborando con altri organi istituzionali ed enti per finalità inerenti il proprio scopo sociale e con
riferimento agli interessi e alle competenze dei soci, si propone obiettivi di natura socio-culturale a 360° ed in particolare intende promuovere e favorire in Italia e all’estero la diffusione e la valorizzazione della cultura artistica, musicale, teatrale, letteraria e linguistica italiana.
Nonostante la giovane età si pregia di importanti collaborazioni e di un prestigioso curriculum che l’ha portata ad operare dal Salento all’Italia fino agli Usa , Argentina, Cina , annoverando la collaborazione con artisti di fama nazionale e internazionale.
Particolare attenzione è data alla comunicazione, infatti, attraverso i moderni mezzi di informazione (internet , rassegna stampa), l’associazione si impegna a diffondere il più possibile il proprio operato avvalendosi anche della collaborazione del media partner Radio Queen (storica emittente radiofonica salentina).
“ORPHEO per l’alba di domani” è quindi una scommessa: cosciente del passato in cui le grandi rinascite e scoperte anche in campo scientifico, sono arrivate tramite l’arte e la cultura, Orpheo punta alla riappropriazione dell’identità e della storia, volendo essere per tutti una ricetta anti-crisi.
Una ricetta per cominciare a ricostruire un nuovo mondo in cui si abbandoni ancora una volta “il bianco e nero” e si ritorni a vivere “a colori” sicuramente non quelli del limitato spazio di un 52”, di una spirale di un disco o della cornice di una fotografia, ma quelli della creatività della nostra mente, del cuore