Il caldo sembra non voler andarsene via e ci si chiede quanto incide sulle bollette l'uso del condizionatore? Secondo un nuovo studio condotto da SosTariffe.it, fino al 10% dei consumi energetici annui sono causati dall'aria condizionata, ma le cifre variano molto a seconda della Regione. Se si utilizza un condizionatore di scarsa efficienza energetica (classe G) si parla di quasi un terzo dei consumi.

Così lo dimostra SosTariffe.it nel suo ultimo osservatorio, che ha analizzato quanto ha inciso l'uso del condizionatore nel totale di energia elettrica consumata nel 2013 e 2014 nelle diverse Regioni, ipotizzando la spesa nel 2015 e calcolando il risparmio ottenibile grazie al mercato libero. L’incidenza è stata calcolata per un condizionatore di classe energetica superiore (A++) e per uno di classe inferiore (G)

Nel 2013, l'estate è stata molto calda in quasi tutto lo Stivale, con un forte utilizzo del condizionatore, soprattutto in Umbria (9,18% dei consumi medi annui di una famiglia a causa del climatizzatore). Il Molise è stata, invece, la regione dove l'incidenza è stata minore (0,91%). A parte la Basilicata (1,3%), nel resto dello Stivale nel 2013 le percentuali di consumi destinati all’aria condizionata sono andate dal 5% al 9% circa.

Questo però utilizzando un condizionatore di classe energetica A++: con un in classe G (tra i più dispendiosi) l'incidenza aumenta al 20%- 28%, ovvero quasi un terzo dei consumi annui.

L’estate scorsa invece è stata una delle più fresche negli ultimi anni. Tuttavia, anche nel 2014 l’incidenza del condizionatore sui consumi annui ha raggiunto il 9%, in questo caso nell’Emilia Romagna (9,11% dei consumi destinati al condizionatore). Ancora una volta Basilicata e Molise sono le regioni che utilizzano meno il climatizzatore (0,3% e 0,4% rispettivamente). Molte regioni del Nord (Piemonte, Liguria, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Lombardia e Valle d’Aosta) hanno usato molto meno il condizionatore rispetto al 2013 (meno del 5%).

Quanto ci costerà il condizionatore quest'estate?

SosTariffe.it ha stimato anche quanto ipoteticamente peserà l’utilizzo del condizionatore nel 2015 e per quest’annata è stata calcolata anche la spesa in bolletta e il risparmio che si avrebbe sottoscrivendo l’offerta più vantaggiosa del mercato libero dell’energia in ogni regione. Secondo i risultati dell'analisi, l’incidenza dell’uso del condizionatore risalirà rispetto al 2014 in tutte le regioni. Anche nel 2015 la regione che consumerà di più per colpa del condizionatore sarà l’Emilia Romagna, con Basilicata e Molise in coda come per le altre annate.

Per quanto riguarda i costi di usare il climatizzatore nel 2015, i risultati sono illustrati nella seguente tabella:

Dallo studio di SosTariffe.it si evince che utilizzare il climatizzatore ci costa dai 56 euro ai 93 euro l’anno, se si è ancora in regime di maggior tutela. Tuttavia, in tutte le regioni sottoscrivendo una buona tariffa energia elettrica del mercato libero si può risparmiare dal 36% all’89%.