Puglia: prezzi delle case scesi del 2,6% in sei mesi
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- By Federica Tordi
- Categoria: Attualità Regionale e Nazionale
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Rallenta ma non si ferma il calo dei prezzi degli immobili residenziali in Puglia che, nel primo semestre del 2015, sono scesi del 2,6%: questo è quanto emerge dal focus sulla regione all’interno dell’Osservatorio sul mercato immobiliare residenziale italiano condotto da Immobiliare.it (http://www.immobiliare.it).
Secondo il report, relativo al primo semestre dell’anno, a giugno il prezzo medio al metro quadro richiesto per un immobile in Puglia è stato di 1.563 euro, cifra che, anche a causa di un calo leggermente maggiore rispetto a quello medio nazionale (-2,3%), fa sì che la regione rimanga ben più economica rispetto al dato italiano (2.117 euro al mq).
L’analisi mostra in linea di massima cifre ancora negative – come nel resto del Paese – ma in alcune città pugliesi la decelerazione del crollo dei prezzi è ben più evidente che altrove: Brindisi, per esempio, mostra addirittura un dato positivo nel confronto semestrale (+1%), ma un calo dell’1,1% se si guarda il trimestre marzo-giugno.
A Bari e Taranto il dato sui tre mesi è prossimo allo zero (rispettivamente -0,4 e -0,3%), a testimonianza del fatto che seppur ancora al ribasso, i prezzi del mattone si stanno lentamente avvicinando alla stabilità che proprietari e operatori del settore tanto attendono.
I capoluoghi di regione dove la sofferenza dei prezzi degli immobili rimane ancora viva sono Foggia e Lecce. Nella prima il semestre ha fatto segnare un calo del 4,4% e nel capoluogo salentino la percentuale è arrivata addirittura al -5,7%. In entrambe, comunque, il ritmo della discesa ha dato segni di rallentamento, con cali trimestrali vicini al 2,5%.
Ma in quali città pugliesi è necessario l’investimento maggiore per acquistare un immobile? Bari è senza dubbio la città che vanta il mattone di maggior valore, considerando che qui il costo medio al metro quadro è arrivato a 2.128 euro. Nessun’altra città pugliese ha superato nella rilevazione la soglia dei 2.000 euro. La più vicina al capoluogo di regione è Foggia che, nonostante l’importante calo dei prezzi citato, ha segnato 1.418 euro al metro quadro come media dei prezzi richiesti per la compravendita. Si attestano sugli stessi livelli i valori immobiliari di Brindisi e Lecce, dove la media è stata rispettivamente di 1.235 e 1.231 euro al metro quadro. Complice un calo piuttosto significativo (-3,3% nel primo semestre 2015), il capoluogo di regione pugliese dove le case costano meno che altrove è Taranto, con valori medi al metro quadro di 1.190 euro.