Gianluigi Cosi alla Feltrinelli Point di Brindisi
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Domenica 17 gennaio ore 17 a Brindisi in corso Umberto incontro con Gianluigi Cosi alla Feltrinelli Point
Kids la Feltrinelli dei Bambini ospita Betta Caretta
Continua il viaggio di "Betta Caretta e gli amici della macchia", la raccolta di filastrocche di Gianluigi Cosi, edito da Il Raggio Verde edizioni, che domenica 17 gennaio, alle 17, sarà ospite a Brindisi nell'ambito della rassegna Kidz la Feltrinelli dei Bambini nella sede della libreria Feltrinelli Point in corso Umberto.
Brindisino doc, Gianluigi Cosi è cantautore - ha di recente firmato il suo nuovo lavoro discografico intitolato "Le cose che stiamo perdendo" ed é fondatore de “I Rinoplastici” una tribute band dedicata a Rino Gaetano. Da anni, porta in giro con la sua fedele chitarra, uno spettacolo dal titolo “Ci vuole un fiore” cantando Endrigo e leggendo Rodari che considera suo maestro ispiratore.
Ed è dall'ammirazione per Gianni Rodariche nasce il libro Betta caretta e gli amici della macchia straordinariamente illustrate dall'artista Enzo De Giorgi che ha ideato i personaggi delle filastrocche che animano le pagine del libro: Betta Caretta, la tartaruga, ahimè a rischio estinzione, il gambero, la cozza, l’attinia e la medusa, il cavalluccio marino, il riccio di mare, la verdesca e la stella marina per avvicinare i bambini agli abitanti del mare che spesso, troppo spesso, consideriamo solo prede o pericoli. Non solo mare però. Nelle filastrocche, lungo il verso che si fa ritmo e gioco letterario, incappiamo anche negli abitanti della macchia: il ginepro, la famelica volpe ma anche la cicala, la rana, il calabrone e il lombrico che, pur diversi, convivono nel pantano: un chiaro messaggio di rispetto e di felice condivisione di questo magico mondo che è la Terra. La terra di tutti! Con la leggerezza delle sue filastrocche Gianluigi Cosi si fa portavoce di un chiaro segnale in favore della conoscenza e della tutela del territorio la bella Torre Guaceto da difendere dalle ferite mortali dell’inquinamento, ne è l’emblema.
Come suggerisce il pedagogista Alessio Allegretti: “Gianluigi ci restituisce l’immagine di un Ambiente che è nostro di diritto. Spesso dimentichiamo che a pochi passi dalle nostre case c’è un intero mondo fragile, incantato, popolato da una miriade di personaggi, un mondo che non è altro dal nostro reale e le filastrocche nascono per essere lette, raccontate, cantate, sussurrate; nessuno sano di senno ci ficcherebbe dentro la testa rovistando in cerca di parti reali ed elementi fantastici. Una volta incontrati, il mare e la terra si mescolano, si confondono, si piacciono e come innamorati al primo incontro si pensano per tutto il tempo. Certo che Sonia Poseidonia esiste! È chiaro come il sole che Arturo il Paguro e la sua Conchiglia abitano i sogni dei nostri bambini!".