Venerdì 23 p.v. alle ore 19:00 nel Palazzo Pantaleo nella Città Antica di Taranto il prof. Antonio Fornaro terrà una conferenza sul tema: “Il ‘700 Tarantino”. Il relatore partirà dalle innovazioni e dagli aspetti sociali del ‘700 italiano per poi soffermarsi sul ‘700 tarantino attraverso le fonti storiche, con particolare riferimento al Catasto Onciario del 1746 e alle testimonianze dei

viaggiatori-scrittori europei sulla Taranto dell’epoca; parlerà dell’economia cittadina, del Porto e dei suoi traffici, del contrabbando, degli schiavi, delle chiese, dei conventi, delle confraternite, dei terremoti, senza trascurare notizie  sull’igiene cittadina, sugli ospedali, e sull’assistenza ai poveri. Fornaro erudirà sui cibi, sui giochi dell’epoca e sui personaggi famosi da D’Aquino a Paisiello a Sant’Egidio. Singolare sarà la parte conclusiva della conferenza sulle spagnolerie e gli spagnolismi nel dialetto di Taranto, sui giochi della strada e dell’infanzia, i mestieri e gli oggetti scomparsi. Si concluderà con un excursus su sei palazzi nobiliari tarantini del ‘700. 

A seguire  Letture poetiche con Mario Calzolaro; Letizia Gangemi; Sara Leo; Letizia Lo Prete; Mirna Passani; M.Pia Putignano
La Mostra D'arte Visiva Ali Ponti e Pontili nell'anno Paisiellano - a cura e con gli artisti  dell' Associazione  L'Impronta in collaborazione con l’Ass. Ideas & Dreams-NON SOLO PAROLE - si è inaugurata il 18 settembre scorso  a Palazzo Pantaleo; con essa continua la rassegna di “Incontri, Musica e Idee sulle sponde del Mar Piccolo”, “Ali, Ponti e Pontili 2016”, la manifestazione rientra  nell'ambito delle celebrazioni per il Bicentenario della morte di Giovanni Paisiello, con il Patrocinio del Comune di Taranto.  Per i saluti dell’Amministrazione   era presente l' Assessore del Comune di Taranto Francesco Cosa. La mostra rimarrà in esposizione nella splendida cornice settecentesca  sino al 30 settembre ed è visitabile durante gli orari di apertura del Palazzo.

E’ intervenuto in veste di critico d’arte il Prof. Vito Mario Laruccia, cui  è stata affidata la recensione critica della mostra - laureato in architettura, docente di storia dell’arte presso il Liceo Classico Quinto Ennio di Taranto, da anni è impegnato nella promozione di mostre collettive e personali a sostegno di artisti locali - Il Prof. Laruccia ha magistralmente  illustrato le opere e  la tecnica pittorica degli artisti descrivendone particolari tecnici e suggestioni: potremo ammirare <<un bellissimo notturno incipiente dove si intravede  il residuo di un tramonto tarantino e l’evocazione di un ponte omaggio al tema della mostra>>… o ancora << scorgere l’aereo di carta, quasi infantile, giocoso  che racchiude tutto l’anelito alla libertà che conferisce il volo … ad evocare il mito di Icaro scorgiamo in un’ altra mirabile opera una  bellissima figura che si dirige verso il sole, potremo ammirare anche un mandàla realizzato con sabbie colorate provenienti da tutto il mondo; in molte delle opere troviamo  i simboli della città di Taranto con il castello aragonese, le colonne doriche,  un bellissimo volo di idrovolante,  i ponti della città, uno scorcio del mar Piccolo con le casette di pescatori; ed ancora allegorie della musica che celebrano il grande Paisiello … vi sono anche presenti opere concettuali molto profonde che come quella di Luciana Cucci nel  dipinto “Il Gabbiano Delle Ali Della Libertà”, pone in relazione la donna occidentale e la donna  islamica che a prescindere dal suo volere deve indossare il burka …  o ancora …un grande cuore su una spiaggia, dei palloncini che volano e un foglio portato sù che chiede perdono, un riferimento ai bambini torturati e vilipesi …>>.

A sottolineare il connubio tra arte visiva e musica, cifra della manifestazione, Ospiti d’onore della serata, i maestri dell’ Accademia Mezzogiorno Musicale Franco Mezzena e Nancy Barnaba,  che si sono esibiti in un virtuosistico concerto a due violini con musiche di Viotti, De Bériot e Wieniawski.