Vittime Uranio: ancora morti e malati. Serve una nuova commissione di inchiesta
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Sulla questione, lo scorso 22 dicembre, il deputato radicale Maurizio Turco ha presentato un’interrogazione al Ministro della Difesa La Russa perché venga fatta chiarezza sulle reali dimensioni del fenomeno. Nel corso della conferenza, che ha visto anche la partecipazione di alcuni ex militari malati, è stata chiesta l’istituzione di una nuova commissione parlamentare di inchiesta sull’uranio impoverito “per completare e ampliare il lavoro della precedente”.
I nuovi casi di morte segnalati riguardano: D.S., ex paracadutista della Folgore, della provincia di Reggio Calabria, deceduto nell’ottobre del 2007 all’età di 32 anni a causa di una leucemia sorta in seguito alle missioni in Somalia e in Bosnia e V.C. militare della provincia di Taranto morto sempre di leucemia alcuni anni fa. I casi di malattia riguardano invece un ex militare della provincia di Varese al quale è stato diagnosticato un linfoma dopo una missione presso il poligono a mare di Capo San Lorenzo, in Sardegna, un militare della provincia di Taranto, reduce da diverse missioni all’estero e ora malato di linfoma, due ex militari della provincia di Lecce anche loro malati di cancro, il primo dopo una missione in Bosnia, il secondo dopo il servizio di leva nel poligono salentino di Torre Veneri.