Il giardino del bisogno. Le poesie di Lino Manca
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- By af
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Si intitola Il giardino del bisogno la nuova raccolta di versi di Lino Manca, edito da Il Raggio Verde, che sarà presentato a San Pietro In Lama il 1 luglio, alle ore 19, nella sala conferenze della Biblioteca Comunale “Salvatore Tramacere”, in piazza del Popolo.
Interverranno alla preesentazione il prof. Antonio Marzo, Marcello Buttazzo, Francesco Pasca, la giornalista Antonietta Fulvio direttrice della collana. Coordina la serata il giornalista Simone Liaci. Letture a cura dell’associazione culturale “Teatro Valle della Cupa Monteroni” sulle musiche della chitarrista Andreina Capone. Ingresso libero
La poesia di Lino Manca è una struggente descrizione dei trascorsi contadini, con le zolle marroni di rosso sangue: radici che affondano in una vivida terra di ancestrali vicende. Lino è molto attento al paesaggio, distillato nella sua purezza primigenia. Luoghi da respirare acutamente e da bere a piene mani. Il suo paese natio, San Pietro in Lama, campeggia in tutto il suo essenziale sfavillio di contrada di periferia, da traversare sempre con lo sguardo fiero e aguzzo e con il pensiero pertinace. (…) Lino Manca è un poeta dell’amore, composto e scomposto in tutte le sue varianti. È un poeta della dolcezza, sa abbracciare e consolare gli esseri viventi, sa piangere l’assenza, sa colmare la presenza.
La copertina del volume è impreziosita dall’opera dell’artista Luigi De Giovanni.
Cenni biografici
Nato il 13 marzo 1947, Lino Manca da sempre è appassionato di poesia, arte e musica.
Per lui il bisogno è riempire il proprio cielo di capacità.
Nel lungo impegno come insegnante nei doposcuola comunali e successivamente come impiegato comunale ha organizzato tribune per l’altro organizzando rassegne teatrali e musicali nel suo paese natio, San Pietro in Lama (Lecce).
Nel 2008 esce per i tipi di Lupo editore la sua prima raccolta di poesia intitolata Ocra.
Ama comporre le sue poesie, rigorosamente su carta, posizionata su un cavalletto perché per lui scrivere versi equivale a dipingere non solo stati d’animo ma anche luoghi e atmosfere parte integrante dell’identità culturale di una comunità.