Maruggio: “ Perdersi retu Shangai” – Una passeggiata narrante nel cuore del Centro Storico
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- By Vincenzo Ludovico
- Categoria: Attualità Regionale e Nazionale
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Un cicerone d’eccezione, Gianluca Palma, che ama definirsi “agente di sviluppo errante” dell’Associazione “La Scatola di Latta”, guiderà il turista visitatore nel percorso guidato, che si snoderà per le vie del centro storico, partendo da Largo Umberto I. Proseguendo il percorso, nell’atrio del Palazzo dei Commendatori, l’architetto Salvatore Favale, accoglierà gli ospiti introducendoli alla storia e all’architettura del luogo, i “Cantacunti” la cui guida è rappresentata dal cantastorie Giovanni Vico, invece, insceneranno uno spettacolo per bambini, narrando le storie de “La Cummari Furmiculecchia”,“La fija ti lu rrei” e “Abracadabra”.
Un’altra figura d’eccezione, una sorta di colonna portante storica della cultura maruggese, è lo storico e scrittore Tonino Filomena, il quale intratterrà i presenti con i suoi ricordi legati agli “Amici di Shangai”, commentando le pagine lette da Fiorella Lombardi, dell’Ass. “Lotus”, pagine tratte dal suo libro “Così parlò Bilbo”. Nel suggestivo slargo di via Carlo Alberto nei pressi di Palazzo Armieri, Carla Saracino insieme a Michele Montorfano interpreteranno la fiaba “I quattro venti” dalla raccolta "14 fiabe ai 4 venti". Proseguendo il viaggio dei ricordi, lungo Via Rizzo Giocondo, Gianpaolo Pisconti leggerà alcune pagine del famoso lavoro di Pino Aprile dal titolo “Terroni”. Nella piazzetta di via Cancellieri, il signor Damiano Corrado residente verace e appassionato di storia locale, racconterà più nel dettaglio la vita quotidiana della gente che anticamente dimorava a “Retu Shangai”, ma anche di quelli della “Conca d’Oro”, di “Sotta Castieddu” e di “Sotta li Lamie”, tipiche realtà locali e storiche, ormai perse nella storia e nell’immaginario collettivo, appartenenti alla vita maruggese di una volta. L’illustratrice Chiara Criniti esporrà alcuni ritratti grafici, leggendo alcune pagine del “Viaggio in Italia” di Goethe. Sotto il bellissimo balcone di Via Verdi, Marta Vedruccio e Dario Mennella dell’Associazione “Opera Viva” metteranno in scena il teatro delle maschere, sul tema popolare ed ancestrale del cosiddetto “Lu Laùru”. Ad attendere i visitatori nella piazzetta di Via Chigi ci sarà la scrittrice e blogger Paola Bisconti, che terrà compagnia ai presenti con il suo “vagabondaggio letterario”, una sorta di viaggio tra parole, lettere ed impressioni. Ai piedi del suggestivo Palazzo Longo, Maddalena Latorre e Serena Guida dell’Associazione “Lotus” interpreteranno alcuni “cunti” della tradizione orale del posto, anch’esso una sorta di viaggio nei ricordi andati. Nell’atrio d’ingresso della Casa Canonica situata in Via S. Pietro, ancora i Cantacunti rappresenteranno i “Culacchi ti Papa Caliazzu”. Lo spettatore, man mano avvicinandosi al cuore del glorioso ed antico centro storico, toccato dai calzari dei Cavalieri di Malta, nei pressi del sagrato della Chiesa Matrice, incontrerà Gianfranco Valentini – voce storica di Maruggio, che rallegrerà i presenti con una improvvisazione canora ed artistica. La passeggiata narrante, proseguirà alla scoperta della vera anima del centro storico di Maruggio e si concluderà presso l’antico frantoio di proprietà della famiglia dell’Avv. Nicola Maria de Marco, il quale guiderà i turisti visitatori, nei ricordi alla riscoperta del mondo della civiltà contadina. Fattore innovativo che gli organizzatori dell’evento hanno inserito, è l’intervento “in diretta”, nel senso che al percorso narrante possono intervenire tutti, testimoniando la proprie esperienze, arricchendo il racconto con le proprie storie legate al territorio maruggese.
L’iniziativa, infatti, ha già suscitato molto interesse e grande curiosità, e sono già in tanti i residenti e non, che hanno manifestato il desiderio di partecipare attivamente ala singolare evento. “Perdersi retu Shangai” da come affermano gli organizzatori, non è un’operazione nostalgica tesa ad idealizzare e ricordare passato, ma rappresenta un modo per recuperare tutti insieme giovani, anziani, cittadini e associazioni culturali quel patrimonio immateriale, così utile a ricostruire un’identità forte e consapevole, che è alla base di ogni crescita culturale futura, ormai dimenticata rinchiusa negli scrigni dei ricordi, che albergano nel cuore di tutti noi. Tale vento nasce dall'esigenza di promuovere un turismo partecipato e sensibile, tramite la realizzazione di un percorso narrante.
Dunque, le genti vicine e lontane dell’antico Borgo di Maruggio sono invitate a presenziare all’evento che avrà luogo Venerdì 4 agosto a partire dalle 19.30 presso Largo Umberto I, nelle vicinanze del Monumento ai Caduti.