Il pugliese Alex Irlando inizia il weekend alla grande facendo segnare il quarto tempo su 118 piloti, ma riceve una penalità di tre posizioni per via dello scarico troppo rumoroso (0,5 dB sopra il limite concesso). Dopo la penalizzazione Alex scivola in settima posizione assoluta, primo del gruppo G.

Il venerdì pomeriggio iniziano le manche di qualificazione ed Alex subito si porta a casa la prima vittoria con oltre mezzo secondo di vantaggio. Le manche proseguono per tutto il sabato ed il pilota di Locorotondo le vince tutte ad eccezione di una sola manche, dove arriva terzo al traguardo.

La domenica mattina vince anche l’ultima manche, ma subito dopo arriva la doccia gelata: 10” di penalità per aver sorpassato in regime di bandiera gialla. Nel corso della manche Alex era in seconda posizione con le bandiere gialle quando all’ultima curva prima della ripartenza il leader della gara Benjamin Persson metteva due ruote sulla parte bagnata della pista, perdendo il controllo del proprio mezzo. Alex, per evitare una collisione con il pilota che lo precede e con gli altri che lo seguono, scarta sulla destra ed alza il piede dal gas, ma arrivando troppo veloce passa sul traguardo in prima posizione. La penalità gli costa la seconda posizione sulla griglia della finale ed è costretto a prendere il via dalla sesta piazzola.

La finale è mozzafiato: Alex parte bene e guadagna due posizioni portandosi al quarto posto alle spalle del leader Benjamin Persson, Riccardo Longhi e Marco Zanchetta. Al terzo giro Zanchetta infila Longhi che allarga la traiettoria permettendo al pugliese della Sodi di infilarsi. Nel frattempo Persson sfrutta la bagarre dietro di lui per allungare, portando il vantaggio sugli inseguitori ad oltre 1,7”. Il giro successivo Irlando passa Zanchetta che a sua volta perde un’altra posizione a favore di Longhi che si porta in terza posizione.

Una volta guadagnata la seconda posizione il pilota della Sodikart comincia a spingere oltre il limite, recuperando decimi di secondo ad ogni tornata: nel corso dell’ottavo giro il distacco tra i due era 1,4” ridotto a 0,3” in soli otto giri.

Al 17esimo giro Irlando cerca di passare lo svedese, ma è costretto a rimanere in seconda posizione ed a guardarsi le spalle da Longhi che segue minaccioso. Un secondo tentativo avviene al 21esimo giro, ma anche in questa circostanza è costretto a desistere.

 
All’ultimo tornante quando i giochi sembravano ormai fatti, Persson non chiude la porta e Irlando lo infila andandosi a prendere la vittoria ed il titolo con soli 0,049” di vantaggio sul secondo!

“Non ho mai spinto come in questa gara! – commenta Alex Irlando sul podio dopo la gara – Sapevo di avere un buon passo, ma quando finalmente mi sono portato in seconda posizione avevo più di 1,7” di svantaggio da Persson e mi sono detto ‘ok Alex, non puoi non provarci’ quindi ho messo giù la testa ed ho spinto come un matto per recuperare lo svantaggio. Ho provato a passarlo due volte, ma mi ha sempre chiuso. All’ultima curva mi ha lasciato uno spazietto ed ho vinto! È una sensazione indescrivibile! Colgo l’occasione per ringraziare il team Sodikart, i miei compagni di team Bas Lammers e Anthony Abbasse, che si è confermato vice-campione del mondo KZ per il secondo anno di fila, la mia famiglia e i miei sponsor per l’incredibile supporto che mi hanno dato durante questo weekend.”

 

Per chi fosse interessato ad intervistare Alex può mandare la richiesta a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. che verrà evasa entro un giorno lavorativo.

 

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