Riqualificare efficientando, convegno all'Università di Bari
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- By Redazione
- Categoria: Attualità Regionale e Nazionale
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A presentare l’iniziativa è il Rettore, Antonio Uricchio: “Il patrimonio edilizio dell’Università è esteso e complesso, con una superficie totale di oltre 430.000 mq, e conta 54 edifici a Bari e 18 tra dipartimenti e aziende agricole su Valenzano. Al fine di valorizzarlo, subito dopo il suo censimento, l’Università si è dotata di una programmazione triennale degli interventi edilizi, mirata a garantire il costante adeguamento degli edifici agli standard di sicurezza ma anche alla progressiva riduzione dei costi energetici. Negli ultimi due anni sono stati ottenuti e rinnovati i Certificati di Prevenzione Incendi e sono stati sottoposti a periodici controlli ai fini antincendio ed igienico sanitari. Per obiettivo finale si intende rimodernare e gestire in modo economico e sostenibile, dal punto di vista ambientale, il patrimonio immobiliare universitario. Qualità e sicurezza delle strutture al servizio degli utenti”.
Promotrice dell’iniziativa l’ing. Giuditta Bonsegna, responsabile della Sezione Tecnica Gestione Patrimonio dell'Università di Bari: “Abbiamo messo in campo competenze professionali e risorse economiche, sia di provenienza ministeriale che dalla Regione Puglia, per raggiungere lo scopo di una maggiore efficienza energetica del patrimonio immobiliare universitario. Questo convegno intende fare il punto della situazione. Oggi sono ancora diversi, purtroppo, gli edifici che mostrano i segni del tempo e che necessitano di una riqualificazione ma continuando ad adottare un modello di gestione moderno potremo farcela”.
A moderare l’incontro e ad aprire i lavori sarà Rossana Saponaro, ingegnere e blogger di Casa Smart: “L’efficienza energetica degli immobili non è più un’opzione procrastinabile. Tuttavia non è un percorso semplice soprattutto per quel che concerne il patrimonio immobiliare pubblico e per questo è certamente apprezzabile lo sforzo che sta sostenendo l’Università di Bari. Credo fortemente in una vision di spazi fruibili che conservino tutti i confort, come è naturale che sia, ma che non trascurino sicurezza e risparmio energetico”.